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Edison: prende quota l’ipotesi di una presidenza italiana e di un patto a tutela di Delmi

Lo sbocco più probabile porterebbe a una presidenza italiana e a un patto parasociale tra Delmi e Edf che garantisca dei presidi a favore della holding dei soci italiani di Edison, destinata a diventare nuovo azionista di minoranza del gruppo. Al termine della trattativa dovrebbe nascere un polo verde gestito da A2A e Iren.

Il caso Edison potrebbe essere finalmente giunto a una soluzione. Secondo le principali fonti finanziarie, lo sbocco più probabile porterebbe a una presidenza italiana e a un patto parasociale tra Delmi e Edf che garantisca dei presidi a favore della holding dei soci italiani di Edison, destinata a diventare nuovo azionista di minoranza del gruppo.

Nel primo pomeriggio il fronte italiano dei soci di Foro Buonaparte si è mostrato sereno sull’esito della trattativa che dovrebbe determinare la nascita di un polo verde tra A2A e Iren, la possibilità di rilevare asset da parte dei soci trentini di Delmi e un miglioramento delle condizioni della put sulla quota in Edison.

La scorsa notte, infatti, è stato raggiunto un accordo tra Edf e i soci italiani di Edison. “I rappresentanti di Delmi, A2A, Iren, Mediobanca ed Edf – si legge in una nota, emessa in tarda serata – si sono riuniti a Parigi per proseguire le trattative al fine di individuare una soluzione di comune soddisfazione per il futuro di Edison. Proposte costruttive – conclude la nota – sono state formulate dalle parti per definire un accordo che sarà presentato ai rispettivi organi societari”.

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