Henri Proglio è il nuovo presidente di Edison. Lo ha deciso oggi il Consiglio d’amministrazione della società, in cui sono entrati a far parte cinque nuovi membri: Beatrice Bigois, Bruno D’Onghia, Adrien Jami, Jorge Mora e Nicole Verdier-Naves. La notizia è stata diffusa da una nota della società controllata dai francesi di Edf. La decisione arriva dopo le dimissioni dei consiglieri che rappresentavano Delmi (holding dei soci italiani guidata da A2A e Iren), in seguito al riassetto del gruppo. A metà pomeriggio, il titolo in Borsa di Edison viaggia poco sotto la parità.
Proglio (62 anni) è presidente e direttore generale del colosso energetico Edf dal novembre del 2009, mentre dal febbraio 2011 è vice presidente del Comitato strategico dell’energia nucleare in Francia.
Il Cda di Edison ha anche ridefinito le deleghe attribuite all’amministratore delegato. E’ stato poi integrato il Comitato di Controllo Interno, che ora è formato da Thomas Piquemal (presidente), Gian Maria Gros-Pietro e Beatrice Bigois.
Il Consiglio ha inoltre deciso di portare a cinque i membri del Comitato per la Remunerazione con la nuova nomina di Nicole Verdier-Naves, che si affianca a Gregorio Gitti (il presidente), Jean-Louis Mathias, Gian Maria Gros-Pietro, Mario Cocchi e Nicole Verdier-Naves.
Il Cda ha infine designato Roberto Buccelli, quale “Dirigente Preposto”. Gli assetti di governance saranno verificati al termine del periodo di Opa, atteso per la fine di luglio.
Intanto, la Consob ha certificato il riassetto di Edison. Nelle sue comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti, la Commissione ha fatto sapere che il 24 maggio scorso Edf aveva in mano l’80,64% del capitale sociale, mentre la precedente quota era del 19,359% (detenuta tramite Mntc Holding).
In quella data sono stati finalizzati gli accordi raggiunti il 15 febbraio fra Edf, A2A e Iren. Nel dettaglio, Edf ha rilevato il 50% di Transalpina di Energia da Delmi per 783 milioni di euro (l’altro 50% era già in mano ai francesi), mentre gli italiani hanno acquistato per 883 milioni il 70% di Edipower (il 50% da Edison e il 20% da Alpiq). La holding Transalpina di Energia deteneva il 61,281% di Edison.
