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Eataly, crescita annua del 17% fino al 2020

Eataly continua a crescere e prepara lo sbarco in Borsa attarverso l’Ipo già in cantiere – Dal rosso del 2016 all’utile di un milione nel 2017 – Entro l’estate il partner cinese

Eataly, crescita annua del 17% fino al 2020

Eataly, fondata solo 11 anni fa da Oscar Farinetti, si conferma in forte crescita e si prepara allo sbarco in Borsa attraverso l’Ipo. Ricavi e ed ebitda in crescita, con l’obiettivo, previsto dal piano industriale, di far lievitare il fatturato annuo del 17% fino al 2020, come dichiarato da Andrea Guerra, presidente esecutivo del gruppo, in occasione della presentazione del primo bilancio consolidato.

L’azienda delle eccellenze gastronomiche ha raccolto grande successo negli ultimi anni e, secondo quanto affermato Guerra nel 2017, si sono raggiunti 33 milioni di visitatori e sono stati serviti circa 30.000 pasti al giorno, anche grazie al debutto di Fico alla periferia di Bologna, che sta contribuendo alla crescita dei ricavi dell’intero gruppo.

Eataly è ormai una realtà globale, con più di 8600 collaboratori. Gli obiettivi di crescita prefissati dal gruppo sono diversi e perseguibili, come confermato dall’ulteriore aumento registrato nei primi tre mesi del 2018 pari al 19,6% (a cambi correnti) e pari al 24,7% (a cambi costanti).

Grazie alla crescita dei ricavi e al contenimento dei costi, Eataly è tornata in utile (1 milione di euro) dopo il profondo rosso di 20 milioni dell’anno scorso dovuto agli investimenti per sostenere lo sviluppo e l’apertura di nuove realtà in Italia e all’estero.

Entro l’estate Eataly annuncerà, con tutta probabilità, un accordo con un partner cinese destinato ad accompagnare la sua espansione anche sui mercati asiatici.

 

 

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