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Draghi ricorda Spaventa: “Euro? L’Italia ne ha beneficiato più di tutti”

Il Presidente della Bce cita l’economista ed ex ministro Spaventa, scomparso a gennaio: “Minore concorrenza, liberalizzazioni mai compiute, protezioni garantite a corporazioni interessate e a settori inefficienti. Questi, e non quelli dell’euro, sono i costi che continuiamo a sopportare”.

Draghi ricorda Spaventa: “Euro? L’Italia ne ha beneficiato più di tutti”

“L’Italia è il Paese che più di tutti ha beneficiato dell’entrata in vigore dell’euro”. Lo ha detto Mario Draghi, numero uno della Bce, citando Luigi Spaventa nel corso della giornata organizzata dall’Università Bocconi in memoria dell’economista ed ex ministro scomparso lo scorso gennaio.

“Ora ci preoccupiamo del deficit al 3% – ha aggiunto Draghi, continuando a ricordare il pensiero di Spaventa –, ma quali sarebbero le cifre se fossimo fuori dall’Eurozona? E che dire dell’inflazione da euro che in Italia ha offuscato la popolarità della nuova moneta? Pur se la conversione ha offerto l’occasione per un balzo dei prezzi, chiediamoci piuttosto perché altrove lo stesso evento non abbia prodotto lo stesso effetto, o lo abbia prodotto in misura minore. La risposta forse non è difficile: minore concorrenza, liberalizzazioni mai compiute, protezioni garantite a corporazioni interessate e a settori inefficienti. Questi, e non quelli dell’euro, sono i costi che continuiamo a sopportare”.

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