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Dividendi 2021, cedole e rendimenti più ricchi: le nuove stime

Il 24 maggio arriverà la seconda tranche di dividendi 2021, ma il grosso potrebbe arrivare in autunno, facendo impennare anche i rendimenti complessivi

Dividendi 2021, cedole e rendimenti più ricchi: le nuove stime

La stagione dei dividendi 2021 a Piazza Affari potrebbe essere molto più ricca delle attese, con le quotate che entro la fine del 2021 potrebbero arrivare a distribuire cedole per 17,3 miliardi di euro, una cifra impensabile fino a poche settimane fa. Lo sostiene il Sole 24 Ore che, citando i calcoli di Intermonte, prospetta anche un rendimento complessivo in forte rialzo al 3,5%, una delle percentuali più alte tra le Borse internazionali.

DIVIDENDI 2021: LE PREVISIONI

17,3 miliardi di euro –  dicevano – 3,7 miliardi in meno rispetto al record toccato nel 2021. Una somma che però lascia ben sperare per il futuro dato che, facendo il paragone con il 2020, l’aumento è di 4,3 miliardi di euro. Lo scorso anno la crisi economica innescata dalla pandemia ha fortemente impattato sui bilanci delle quotate. A questo si è aggiunto lo stop imposto dalle Autorità a banche e assicurazioni che non hanno dovuto sospendere l’erogazione delle cedole per conservare liquidità e veicolarla verso l’economia reale. Il 2021 però sembra suonare una musica diversa. 

Il mese scorso a Piazza Affari è scattata la prima tornata di cedole che, dopo il dividend day del 19 aprile (giorno in cui hanno staccato società del calibro di Banco Bpm, Campari, Cnh, Ferrari, Stellantis e Unicredit) ha portato il monte dividendi a quota 2,8 miliardi di euro. Il prossimo 24 maggio se ne aggiungeranno altri 5, grazie agli stacchi di pezzi da 90 come Generali, Intesa Sanpaolo ed Eni. Il grosso però potrebbe arrivare in autunno quando grazie ai profitti realizzati quest’anno e alla progressione delle campagne vaccinali potrebbero venire meno i vincoli imposti dalla Bce alle banche. A quel punto gli istituti di credito potrebbero procedere al pagamento dei dividendi validi per lo scorso anno (sugli utili del 2019), ma anche a un anticipo sugli utili maturati nel 2021. Un’eventualità già prevista da Intesa Sanpaolo e forse anche da Banca Mediolanum, Fineco e Generali. 

IN RIALZO ANCHE I RENDIMENTI

Se tutto andrà secondo le previsioni inoltre “Il dividend Yield di Piazza Affari potrebbe raggiungere di nuovo il 3,5% già a partire da quest’anno”, ha spiegato al Sole 24 Ore Dario Grillo, condirettore generale e responsabile per l’area mercati di Intermonte Sim, che per i prossimi anni stima rendimenti pari al 3,7% nel 2022, 3,6% nel 2023 e 3,5% nel 2024. 

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