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Dimissioni volontarie, quando e come darle: i consigli del portale Indeed

Si può prendere la decisione di dare le dimissioni ma, a prescindere dal motivo, è importante seguire una serie di strategie per farlo nel migliore dei modi. I consigli di Indeed

Dimissioni volontarie, quando e come darle: i consigli del portale Indeed

Quando e come dare le dimissioni volontarie nell’epoca della “great resignation”? Indeed – noto portale per chi cerca e offre lavoro – ha individuato una strategia per farlo in modo appropriato e con professionalità. Si tratta di un’operazione delicata, per mantenere un approccio corretto fino all’ultimo giorno di lavoro, così da aumentare le possibilità̀ di ottenere referenze positive, sia dagli ex colleghi che potrebbero trovarsi in difficoltà per il passaggio di consegna, sia dai precedenti responsabili per assicurarsi nuove opportunità̀ professionali, in futuro.

Dimissioni volontarie: un fenomeno che ha investito tutto il mondo

Il fenomeno delle grandi dimissioni assume dimensioni e motivazioni differenti in base al paese di riferimento. Per esempio, nel nostro d’alimentarla concorrono in modo particolare la profonda riflessione su priorità, carriera e obiettivi professionali ma anche la ricerca di condizioni economiche più soddisfacenti. La pandemia ha avuto sicuramente un impatto considerevole sul mondo del lavoro e di conseguenza anche sui principi alla base dell’organizzazione di molte aziende, come lo smart working e il work-life balance (un migliore equilibrio tra vita privata-lavoro) che ha preso piede negli Stati Uniti a inizio 2021 e che si sta rapidamente diffondendo anche in Italia.

Suggerimenti da Indeed per dimettersi con professionalità

Indeed ha stilato una serie di suggerimenti, di step da seguire per dare le dimissioni mantenendo buoni rapporti con tutti:

  • Il datore di lavoro. Informare il proprio supervisore che si intende lasciare il lavoro prima di avvisare i colleghi e clienti. Idealmente, sarebbe meglio farlo di persona, nel caso non fosse possibile, andrà bene anche una telefonata. Sarà importante non dimenticare di condividere: quando e perché si ha intenzione di lasciare il lavoro; definire il passaggio di consegne modalità, tempistiche e figure di riferimento; cosa accadrà dopo e come gestire l’informazione con clienti e colleghi; ringraziare per le opportunità ottenute nel ruolo.
  • Comunicazione positiva. Indipendentemente dalle motivazioni che spingono a lasciare il lavoro, è importante comunicare la decisione in modo positivo. Quando si condividono informazioni sull’attuale lavoro e sulla nuova opportunità, è preferibile concentrarsi sulle competenze apprese, sulle amicizie fatte e sulle esperienze positive vissute.
  • Riservatezza. Limitare il discorso sul nuovo lavoro allo stretto necessario. Durante il periodo di preavviso, è importante concentrarsi sul lavoro attuale piuttosto che sulla prossima opportunità. Rispondere a qualsiasi domanda sul prossimo ruolo è sempre buona educazione, ma affrontando il discorso con umiltà e mantenendo risposte concise.
  • Disponibilità. Se possibile, dimostrare flessibilità se viene richiesto di rimanere più a lungo. Alcuni datori di lavoro possono chiedere di rimanere di più per gestire insieme il periodo di transizione. Dare un periodo di preavviso più lungo può farvi apprezzare e, nel caso non fosse possibile restare, siate onesti sulla vostra situazione segnalando che vi dispiace non poter aiutare oltre. 

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