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Digitalizzazione, Eni lancia nuova sfida sugli impianti industriali

Con l’obiettivo di accelerare il percorso di trasformazione digitale e contribuire a sviluppare un ecosistema virtuoso dell’innovazione insieme alle realtà più dinamiche

Digitalizzazione, Eni lancia nuova sfida sugli impianti industriali

Eni compie un altro passo verso la digitalizzazione. La multinazionale dell’energia ha lanciato una nuova sfida sul proprio portale eniSpace – lo spazio dedicato ai fornitori – orientata alla ricerca di nuove soluzioni innovative per migliorare l’efficienza operativa e la sicurezza dei propri impianti industriali, dunque non necessariamente energetici. La scadenza per questa sfida è il 31 Gennaio 2022 e si rivolge a startup, pmi e aziende.

Questa volta l’azienda vuole focalizzare la propria attenzione nell’individuare opportunità per dematerializzare e digitalizzare le procedure di isolamento di macchinari e attrezzature con l’obiettivo di identificare tecnologie innovative volte a semplificare l’esecuzione delle attività e a perfezionarne il monitoraggio, al fine di intervenire significativamente nell’ottimizzazione delle operazioni di manutenzione (sia ordinaria sia straordinaria) e conseguire il più alto grado di sicurezza dei lavoratori.  

In particolare, la ricerca riguarderà lucchetti smart, capaci di rilevare aperture e chiusure, che consentano la dematerializzazione delle chiavi ed un efficientamento della gestione e archiviazione delle stesse; oppure piattaforme di gestione dei lucchetti smart, che siano in grado di semplificare il monitoraggio della sicurezza di impianto e facilitare le verifiche di corretto posizionamento dei dispositivi.

Considerando tecnologie relative ai lucchetti, l’ambito della sfida si estende a coprire il più vasto ambito di utilizzo di questi elementi includendo il controllo degli accessi ad aree confinate (chiusura di porte, cancelli, etc.) e la chiusura di elementi critici (quali botole, bocchelli, etc).

Le soluzioni proposte dovranno risultare idonee anche per essere impiegate in luoghi esposti ad atmosfere esplosive

Infine, le startup che verranno selezionate potranno avviare un percorso di approfondimento tecnologico con Eni per individuare possibili aree di cooperazione, riservandosi la possibilità di attivare future iniziative di sperimentazione.

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