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Dell-Emc, maxifusione: nasce colosso tech globale

E’ arrivata la chiusura della fusione tra il colosso tecnologico Dell e Emc, società che sviluppa e fornisce infrastrutture per l’information technology, l’immagazzinamento dati e la business intelligence.

Dell-Emc, maxifusione: nasce colosso tech globale

Il matrimonio è fatto: come anticipato la settimana scorsa, dopo undici mesi dall’annuncio dello scorso 12 ottobre, è arrivata la chiusura della fusione tra il colosso tecnologico Dell e Emc, società che sviluppa e fornisce infrastrutture per l’information technology, l’immagazzinamento dati e la business intelligence. L’acquisizione da 63,4 miliardi di dollari in contante e azioni è la maggiore di sempre nel settore tecnologico e dà vita a Dell Technologies, un gruppo con circa 140.000 dipendenti a livello globale. Come si legge in una nota “nasce un leader di mercato da 74 miliardi di dollari, con un ampio portafoglio tecnologico”.

Dell e il suo partner nell’investimento, il fondo Silver Lake, hanno raccolto debito per oltre 40 miliardi di dollari, che si sono aggiunti ad altri 5 miliardi rastrellati con accordi sulla vendita di servizi It alle imprese e di divisioni software. L’operazione è stata molto complessa: Dell, che non è quotata, ha comprato Emc e la sua galassia di controllate, tra cui il gruppo della cyber sicurezza Rsa Security, Virtustream, attiva nel cloud computing, Pivotal Software, che si occupa dello sviluppo di software, e la società della realtà virtuale VMware, che resterà quotata. Il fondatore di Dell, Michael Dell, entrerà nel consiglio di amministrazione di VMware come presidente.

Gli azionisti di Emc riceveranno 24,05 dollari in azioni e delle tracking stock (azioni che seguono la performance di una divisione) collegate a una parte dell’interesse economico di Emc in VMware. Dell ha fatto sapere che gli azionisti di Emc riceveranno circa 0,111 nuove tracking stock per ogni titolo di Emc in loro possesso. In un contesto di mercato in cui le consegne di computer sono calate del 9,8% nel 2013, del 10,4% nel 2015 e scenderanno di un altro 7,3% quest’anno a un totale di 161 miliardi, la fusione tra Dell e Emc dà ai due gruppi l’opportunità di migliorarsi a vicenda, sfruttando i rispettivi punti di forza.

La chiusura dell’accordo era attesa da settimane, ma non sarebbe potuta avvenire senza il via libera delle autorità di regolamentazione cinesi antitrust, arrivato il 30 agosto. Insieme alla notizia del completamento della fusione, è arrivata anche la nota di Standard & Poor’s Global Ratings, che ha assegnato a Dell Technologies rating “Bb+”, con outlook stabile, nella convinzione che il nuovo gruppo “sarà una delle maggiori società tecnologiche a livello globale, con una posizione leader nel settore di Pc, server, immagazzinamento e software per la virtualizzazione e migliori canali di vendita”. L’agenzia di rating ha inoltre conseguentemente abbassato la valutazione di Emc da “è a “Bb+”.

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