Condividi

Dazi e Brexit: Fitch taglia le stime su Eurozona, Usa e Cina

Nell’ultimo aggiornamento del suo “Outlook economico globale”, l’agenzia di rating ha operato “significative revisioni al ribasso” del Pil di mezzo mondo per i prossimi 18 mesi

Dazi e Brexit: Fitch taglia le stime su Eurozona, Usa e Cina

Lo spettro di una Brexit senza accordo e l’arrivo di nuovi dazi nella guerra commerciale Usa-Cina spingono Fitch a tagliare le previsioni sulla crescita mondiale.

Nell’ultimo aggiornamento del suo “Outlook economico globale”, l’agenzia di rating ha operato “significative revisioni al ribasso” del Pil nei prossimi 18 mesi.

Ecco le principali modifiche nelle stime:

  • Eurozona da +1,2 a +1,1% nel 2019 e da +1,3 a +1,1% nel 2020;
  • Usa da +2,4 a +2,3% nel 2019 e da +1,8 a +1,7% nel 2020;
  • Cina da +6,2 a +6,1% nel 2019 e da +6% a +5,7% nel 2020.

In realtà, queste previsioni prendono in considerazione soltanto l’escalation del protezionismo sull’asse Washington-Pechino. Fitch ricorda come gli Usa abbiano intensificato con forza la propria offensiva aumentando le tariffe su merci per 250 miliardi di dollari dal 25% al 30% a partire da ottobre e introducendo una nuova tariffa del 15% su altre merci per 300 miliardi di dollari, che entrerà a regime appieno entro dicembre.

In base all’attuale politica commerciale americana, sottolinea Fitch, la tariffa media effettiva sulle merci cinesi salirà a oltre il 20% entro la fine dell’anno impattando in sostanza tutte le merci di esportazione cinesi. “Le nostre stime iniziali – spiegano gli economisti di Fitch – suggeriscono che questo shock ridurrà la crescita della Cina nel 2020 dello 0,3% rispetto alla nostra stima di giugno anche prendendo in considerazione nuove misure di stimolo attraverso il taglio delle riserve obbligatorie”.

Ma non è finita: per quanto riguarda l’Eurozona, Fitch avverte che “le prospettive di crescita sarebbero significativamente più basse in caso di una no deal Brexit, rischio che è ulteriormente salito durante l’estate”. In caso di uscita dall’Ue senza accordo, l’economia del Regno Unito potrebbe crollare dell’1,4% il prossimo anno, mentre la crescita dell’Eurozona accuserebbe una flessione di 0,4 punti percentuali, a +0,7%.

Commenta