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Crociere: l’Italia perde un milione di passeggeri

Nel 2017 attesa una riduzione del traffico crocieristico negli scali del Paese pari al 7,1% del movimento passeggeri (10,3 milioni) – Nel report di Risposte Turismo anche un focus sul ruolo del Mediterraneo nel panorama crocieristico mondiale

Crociere: l’Italia perde un milione di passeggeri

Una riduzione del 7,1% dei passeggeri nei porti crocieristici italiani, a quota 10,3 milioni, un milione in meno circa rispetto al 2016, soprattutto a causa del minor numero di navi da crociera che scaleranno nei porti del Mediterraneo rispetto al 2016. Queste, in sintesi, le previsioni aggiornate del traffico crocieristico atteso in Italia nel 2017 (imbarchi, sbarchi e transiti) elaborate da Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica – e contenute all’interno del nuovo “Speciale Crociere”, pubblicazione dedicata al turismo crocieristico giunta alla settima edizione e disponibile da domani sul sito di Risposte Turismo.

Tali dati, frutto delle informazioni ottenute da 46 scali crocieristici, realtà nel 2016 rappresentative della quasi totalità del traffico passeggeri (99,8%) e delle toccate nave (97,4%), confermano, ampliandola, la previsione negativa per il traffico crocieristico nel nostro Paese annunciata lo scorso settembre alla Spezia in occasione della sesta edizione dell’Italian Cruise Day.

Secondo le nuove previsioni, a fine anno potrebbe scendere da 4 a 3 il numero di porti capaci di movimentare più di un milione di passeggeri: Civitavecchia, (2,2 milioni, -5,9%), Venezia (1,4 milioni, -11,4%) e Napoli (1 milione, -23,4%).

“Undici milioni di passeggeri continua ad essere il numero attorno al quale oscilla il traffico crocieristico in Italia, a volte superando tale soglia, a volte scendendo al di sotto di essa” ha affermato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo. “C’è bisogno di attenzione, di investimenti e di coordinamento per assicurarsi che la crocieristica per l’Italia continui a rappresentare un settore foriero di grandi risultati” ha concluso di Cesare.

Oltre alle previsioni aggiornate del traffico crocieristico 2017 nei porti italiani, la nuova edizione dello “Speciale Crociere” realizzato da Risposte Turismo contiene un’analisi dell’offerta di posti letto sulle navi da crociera per area di destinazione.

Secondo le elaborazioni di Risposte Turismo, nel 2017 il Mediterraneo potrebbe registrare la quota percentuale sul totale mondiale più bassa degli ultimi 10 anni, pari al 15,5%, rispetto al 18,3% del 2016 e del 16,4% del 2007.

Le previsioni per l’anno in corso, contenute in anteprima nella nuova edizione del rapporto di ricerca, vedono, al primo posto, i Caraibi (35,6%), seguiti dal Mediterraneo (15,5%) e dall’Europa extra Mediterraneo (11,5%). Tra le aree mondiali spicca la quota dell’Asia (10,9%) sempre più vicina al podio nonostante 10 anni fa fosse all’1,5%, a dimostrazione della crescita del mercato crocieristico in tale area geografica.

Il report contiene, in anteprima, anche la classifica dei primi 10 porti del Mediterraneo per numero di passeggeri movimentati nel 2016.

L’Italia vanta ben 5 scali in classifica, con Civitavecchia al 2° posto (circa 2,3 milioni alle spalle di Barcellona con circa 2,7 milioni), Venezia al 4° (circa 1,6 milioni, alle spalle di Palma de Mallorca con circa 1,63), Napoli al 6° (circa 1,3 milioni), Genova all’8° (poco più di 1 milione) e Savona al 9° (circa 910 mila).

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