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Crisi dei consumi? Da Carrefour niente Iva per anziani over 65 e famiglie numerose

Inedita iniziativa del gruppo di grande distribuzione per rivitalizzare i consumi: dal 18 gennaio al 31 marzo (ma sarà estesa a tutto il 2013) gli anziani over 65 e le famiglie numerose non pagheranno l’IVA (tra il 4 e il 10%) sui prodotti alimentari – In tutto 900mila persone che potranno risparmiare tra i 200 e i 500 euro all’anno.

Crisi dei consumi? Da Carrefour niente Iva per anziani over 65 e famiglie numerose

Un’iniziativa inedita in Italia, e che la stessa Carrefour (“ma per altri motivi e con altre finalità”) aveva sperimentato finora solo in Spagna. Un modo concreto per rispondere alla crisi dei consumi, venendo incontro soprattutto alle esigenze dei più deboli: anziani over 65 e famiglie numerose (con un nucleo certificato di almeno 5 persone). Novecentomila persone (700mila pensionati e 200 mila membri di famiglie numerose), che potranno così risparmiare fino a 200 euro (in proiezione annua) per i singoli e fino a 500 euro per i nuclei familiari.

Ci sarebbero anche giovani, precari, e tanti altri (sono 2,6 milioni i clienti ufficiali che non hanno accesso all’offerta), ma Carrefour Italia lancia un primo segnale: dal 18 gennaio al 31 marzo, in concomitanza dunque con le festività pasquali (per le quali però tutte le promozioni rimarranno salve, come ha precisato l’azienda in conferenza stampa), in tutti i 1.204 punti vendita al dettaglio del gruppo (Iper, Market, Express) diretti e franchising, si praticherà lo sconto dell’Iva ai clienti Senior e Superfamily. In tutto 900mila clienti (700mila pensionati e 200 mila membri di famiglie numerose), che potranno risparmiare fino a 200 euro (in proiezione annua) per i singoli e fino a 500 euro per i nuclei familiari.

“E’ un esperimento – spiega l’ad di Carrefour Italia Giuseppe Brambilla di Civesio – che in realtà contiamo di prolungare fino a tutto il 2013, e che non pregiudicherà tutte le altre nostre iniziative o promozioni, a incominciare dall’utilizzo della tessera SpesAmica”. Lo sconto (che varia, come la tassa, tra il 4 e il 10%) sarà praticato sui prodotti di macelleria, pescheria, frutta, verdura, salumi, formaggi e pane fresco: si tratta di oltre 4.500 prodotti alimentari freschi, l’80% dei quali di provenienza nazionale o regionale, che rappresentano circa il 65% dei prodotti alimentari normalmente acquistati da una famiglia italiana. “La scelta dei prodotti è stata fatta in modo da non fare sconti a caso, ma mirati al sostegno delle pmi nazionali che producono quel genere di alimenti”, ha anche detto Brambilla rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, a Milano.

E quanto costa a Carrefour questa iniziativa? “Per l’azienda si tratta di un investimento da 12 milioni di euro: questa iniziativa nasce dalla volontà di Carrefour di compiere uno sforzo per dare un contributo concreto e permanente al sostegno dei consumi”, spiega ancora l’ad italiano della multinazionale della gdo.

E in effetti, numeri alla mano, gli effetti non saranno indifferenti: sono oltre 1 milione 400 mila, in Italia, le famiglie con più di 5 componenti (5,6%) e 12 milioni gli “over 65” anni (circa il 20,6 % della popolazione). Come evidenziano gli ultimi dati diffusi dall’Istat sulla condizione delle famiglie, oltre il 40% degli “over 65” vive con meno di 1.000 euro al mese, mentre il 12% è al di sotto della soglia di povertà relativa.

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