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Covid, da lunedì 31 tre Regioni in zona bianca

Debuttano in zona bianca Molise, Sardegna e Friuli, ma entro metà giugno toccherà a mezza Italia, comprese Lazio e Lombardia

Covid, da lunedì 31 tre Regioni in zona bianca

L’Italia inizia a tingersi di bianco, cioè di riapertura vera e propria. Finora l’onore era toccato solo alla Sardegna (che però precipitò poco dopo in zona rossa), mentre da lunedì 31 maggio entrano in zona bianca Molise, Friuli Venezia Giulia e la stessa Sardegna. I dati di queste tre regioni sono ormai più che rassicuranti: l’incidenza del contagio è inferiore ai 20 casi ogni 100.000 abitanti, per la precisione 12,3 in Molise, 12,8 in Sardegna e 17,2 in Friuli. Tutto il resto del Paese rimane in zona gialla, ma anche lì con dati ormai incoraggianti, che lasciano pensare che entro poche settimane si arriverà alla zona bianca per tutta l’Italia o quasi, benchè gli esperti continuino a predicare la massima cautela, perché nonostante i vaccini e le precauzioni non siamo ancora a rischio zero. Buone notizie anche sul fronte dell’occupazione dei reparti di ricovero e di terapia intensiva, entrambi ampiamente al di sotto del 20% del totale dei posti disponibili e lontani quindi dalla soglia critica rispettivamente del 40 e del 30%.

Le prossime regioni ad entrare in zona bianca, da lunedì 7 giugno, dovrebbero dunque essere Liguria, Veneto, Abruzzo e Umbria, che oggi viaggiano intorno ai 30 casi ogni 100.000 abitanti o poco più. A metà giugno, il 14, è previsto il via libera per mezza Italia: sarà la volta delle due regioni più popolose, Lazio e Lombardia, ma anche di Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia e provincia autonoma di Trento. Dovranno ancora aspettare quasi un mese tutte le altre, che oggi hanno un indice ancora superiore ai 50 casi ogni 100.000 abitanti. Quelle messe meglio sono Sicilia e Marche, mentre è ancora un po’ alto il contagio in Campania e soprattutto in Valle d’Aosta, che è stata non a caso l’ultima regione a conquistare la zona gialla.

Nel frattempo, continuano le riaperture. Le ultime, dopo quella delle palestre, saranno quelle di piscine al chiusi, matrimoni, parchi tematici e discoteche. Ma soprattutto con le zone bianche si allentano parecchio le restrizioni: le Regioni hanno trovato l’accordo col Governo per abolire del tutto il coprifuoco in zona bianca, e ci sarà il via libera anche per frequentare i locali al chiuso. Rimarranno, di fatto, soltanto l’obbligo di mascherina e il distanziamento sociale. Anche le stesse mascherine, tranne se al chiuso e in luoghi affollati e a rischio, potrebbero non essere più obbligatorie entro un paio di mesi, come ha ipotizzato lo stesso premier Mario Draghi.

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