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Corte Costituzionale, Criscuolo si dimette da presidente

Il presidente della Consulta, nominato il 12 novembre 2014, resterà alla Corte come giudice – La decisione per motivi familiari – Oggi colloquio tra Renzi e Mattarella.

Corte Costituzionale, Criscuolo si dimette da presidente

Il presidente della Corte Costituzionale Alessandro Criscuolo annuncia le proprie dimissioni dall’incarico. Resterà alla Corte come giudice sino alla fine del mandato. Criscuolo ha fatto sapere tramite un comunicato che le dimissioni, che verranno presentate alla Corte la prossima settimana, sono determinate esclusivamente da motivi di origine familiare. Il giudice ha parlato stamattina annunciando la propria decisione al presidente del Senato Pietro Grasso, alla presidente della Camera Laura Boldrini e al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nel pomeriggio ci sarà un colloquio con il presidente Mattarella.

Criscuolo, nato a Napoli nel 1937, è stato eletto presidente della Corte costituzionale il 12 novembre 2014. Proviene dalle fila della Cassazione e fu eletto giudice costituzionale il 28 ottobre 2008. Nel luglio 1990 fu eletto al Csm. Rientrato in ruolo, fu nominato consigliere di Cassazione e destinato alla I sezione civile. Nel giugno 2005 assunse funzioni di presidente di sezione. In tali funzioni è stato per circa otto mesi presidente titolare della VI sezione penale e dal gennaio 2007 della I sezione civile. Eletto più volte al comitato direttivo centrale dell’Anm, è stato presidente dell’associazione per tre anni e mezzo, dall’84 all’88.

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