Condividi

Coronavirus e Fisco: l’Agenzia delle Entrate si ferma

Nei comuni di Lombardia e Veneto colpiti dal coronavirus vengono sospesi tutti gli adempimenti e i versamenti tributari in scadenza fra il 21 febbraio e il 31 marzo – Stop anche alle cartelle esattoriali – Anche Cdp scende in campo contro l’emergenza

Coronavirus e Fisco: l’Agenzia delle Entrate si ferma

Il coronavirus porta conseguenze anche sul versante del Fisco. Per affrontare l’emergenza, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha comunicato che – come prescritto da un decreto del ministero dell’Economia – nei comuni di Lombardia e Veneto colpiti dal Covid 19 vengono sospesi tutti gli adempimenti e i versamenti tributari in scadenza fra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020. Bloccati anche gli invii di cartelle esattoriali, comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti per il controllo formale e atti di recupero dei debiti tributari.

PER QUALI CONTRIBUENTI È PREVISTA LA SOSPENSIONE

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate riguarda cittadini, i professionisti, gli enti e le imprese che al 21 febbraio avevano la residenza oppure la sede legale o operativa in uno dei seguenti Comuni:

  • Codogno
  • Castiglione d’Adda
  • Casalpusterlengo
  • Fombio
  • Maleo
  • Somaglia
  • Bertonico
  • Terranova dei Passerini
  • Castelgerundo
  • San Fiorano
  • Vo’ Euganeo

L’ultimo comune è in provincia di Padova, mentre tutti gli altri si trovano nella provincia di Lodi.

ZERO RITENUTE

L’Agenzia delle Entrate precisa inoltre che, per tutto il periodo di sospensione, “i sostituti d’imposta con sede legale o operativa negli stessi comuni non operano le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e le ritenute sui compensi e altri redditi corrisposti dallo Stato”.

ALTRE DISPOSIZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Per quanto riguarda gli altri provvedimenti adottati su istruzione dell’amministrazione centrale, l’Agenzia delle Entrate fa sapere che lo sportello di Lodi in Corso Umberto I 25 e quello di Codogno in Via Roma 35 rimarranno chiusi da lunedì 24 febbraio fino a nuova comunicazione.

Infine, il Fisco sottolinea che tutti “i servizi delle Agenzie erogati presso gli uffici e gli sportelli ubicati in Lombardia e Veneto potrebbero subire dei rallentamenti” e invita però gli utenti a utilizzare i servizi online delle Entrate. Ecco quelli che non richiedono registrazione:

LE MISURE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Anche Cassa Depositi e Prestiti comunica di aver avviato una serie di iniziative per supportare i territori colpiti dalla diffusione del Coronavirus.

Innanzitutto, per gli enti locali, Cdp fa slittare il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 dei mutui con debito residuo totale di circa 7 milioni di euro: queste rate potranno essere corrisposte in un periodo di 10 anni, a partire dal 2021. La misura riguarda 9 enti locali – 8 in Lombardia e 1 in Veneto – con una popolazione complessiva di oltre 50.000 abitanti e consente di liberare immediatamente risorse che potranno essere utilizzate per superare l’attuale fase d’emergenza.

Attraverso la “Piattaforma Imprese”, inoltre, Cdp prevede di erogare a favore di PMI e Mid-cap fino a 1 miliardo di euro – a tassi calmierati – da veicolare tramite il sistema bancario. Le risorse sono immediatamente disponibili e serviranno a sostenere le esigenze di finanziamento delle imprese nazionali in questa fase congiunturale complessa.

Commenta