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Coppa Italia, vince la Juve ed è primato di vittorie

Battendo ieri sera la Lazio per 2-0 con gol di Dani Alves e Bonucci la Juventus conquista la Coppa Italia e stabilisce un nuovo primato: è l’unica squadra italiana ad aver vinto la Coppa Italia per tre volte consecutive – Ed è anche quella che ne ha vinte di più: 12.

Coppa Italia, vince la Juve ed è primato di vittorie

Il primo tassello è al suo posto. La Juventus conquista la 12esima Coppa Italia della sua storia e mette in bacheca il primo trofeo della stagione, fondamentale per mantenere tranquillo l’ambiente, e, soprattutto, continuare a inseguire il sogno Triplete.

La Lazio invece torna a casa con un’altra sconfitta, l’ennesima contro una Signora che quando vede biancoceleste, evidentemente, non conosce pietà. Questa volta nessuna sorpresa: a prevalere sono stati I valori tecnici dei bianconeri, nettamente superiori sotto tutti i punti di vista e capaci di chiudere ogni discorso già nel primo tempo.

“L’abbiamo giocato straordinariamente bene – il commento di Allegri – Nel secondo siamo stati bravi a gestire, abbiamo riscattato la prestazione poco attenta di domenica. Ora ci manca una vittoria per vincere il campionato, dobbiamo farla domenica contro il Crotone ma non sarà facile perché loro lottano per la salvezza”.

Esultanza contenuta quella del tecnico bianconero, figlia di chi, numeri alla mano, ha la convinzione di aver appena cominciato il raccolto dei trofei. Facile dire che la Coppa Italia fosse il meno importante, un po’ meno vincerla senza se e senza ma sul campo della Lazio, decisa a dare il tutto per tutto per portarsela a casa.

Ma questa volta la Juve, reduce dal ko con la Roma, è partita con la concentrazione a mille e ha finito per mangiarsi la squadra di Inzaghi in un sol boccone, peraltro già nel primo tempo. Eppure erano stati I biancocelesti a rendersi pericolosi per primi, spaventando Neto (che giocava in porta al posto di Buffon) con una conclusione di Keita che finiva per stamparsi sul palo.

Gol sbagliato, gol subito: la più antica legge del calcio colpiva ancora. Al 12’ Alex Sandro pescava Dani Alves e il destro del brasiliano finiva alle spalle di Strakosha, per l’1-0 Juve nel delirio bianconero. Che esplodeva definitivamente a metà secondo tempo, quando Bonucci freddava lo stesso portiere laziale dopo un altro assist di Alex Sandro (24’).

Il resto del match scorreva comunque sul filo delle emozioni ma il risultato, complice la solidità dei bianconeri, rimaneva invariato e la Coppa Italia, per la terza volta consecutiva, prendeva la via di Torino. Nessuno mai era arrivato a tanto, un po’ come in campionato anche se i record, per il momento, sono ancora da aggiornare.

“Purtroppo gli episodi non ci sono andati a favore e lo dico senza togliere nulla alla Juve – l’analisi di Simone Inzaghi – Se invece che prendere il palo avessimo segnato la partita sarebbe cambiata, purtroppo non è andata così ma stiamo comunque parlando della finalista di Champions”.

Discorsi condivisibili, che però interessano poco a Massimiliano Allegri : la Coppa Italia è in bacheca e il Triplete è ancora possibile. E la voglia di alzare trofei non è certo finita qui.

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