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Contratto metalmeccanici, Bentivogli (Fim): focus sulla formazione

Proseguono le trattative tra Federmeccanica e sindacati dei metalmeccanici sul rinnovo del contratto nazionale – Nell’ultima seduta il focus si è concentrato su formazione, apprendistato e salute – Bentivogli:”Elementi da rafforzare in tutti gli ambiti di confronto”

Contratto metalmeccanici, Bentivogli (Fim): focus sulla formazione

Continua il tavolo di confronto tra Federmeccanica e sindacati sul rinnovo del contratto collettivo nazionale, i cui rappresentati si sono incontrati per discutere i vari cambiamenti da apportare. Nel corso dell’ultima seduta sono stati affrontati temi rilevanti quali la formazione professionale, il diritto allo studio, la salute e la sicurezza.

“Sono elementi da rafforzare in tutti gli ambiti di confronto tra le parti – ha dichiarato il segretario generale di Fim Cisl, Marco Bentivogli – da quello territoriale a quello nazionale. Dobbiamo rafforzare e rendere operativa la nostra azione di partecipazione e la responsabilità, colmando i vuoti che in questi anni abbiamo avuto sulla programmazione dell’offerta formativa e la sua verifica.”

Altra questione affrontata nel corso dell’incontro è stato quello dell’apprendistato, un tema sul quale entrambe le parti intendono agire. “Va rilanciato con forza l’utilizzo dell’apprendistato come forma forte e privilegiata di ingresso al lavoro – ha ribadito Bentivogli  –  L’alternanza scuola lavoro è una condizione irrinunciabile per dare prospettive occupazionali e formative per i giovani che rappresentiamo”.

VERSO IL DIRITTO SOGGETTIVO ALLA FORMAZIONE CONTINUA E IL RILANCIO DELL’APPRENDISTATO. SVOLTA DECISIVA PER PREPARARSI A INDUSTRY 4.0

Nella giornata di ieri presso Confindustria di Roma è ripresa la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, con il settimo incontro. Nello specifico si sono affrontati i temi collegati al Formazione professionale, Diritto allo studio e Salute e sicurezza.

Un importante traguardo è già stato ottenuto nell’incontro di oggi, con l’introduzione del diritto soggettivo alla formazione per tutti i lavoratori e il rilancio dell’Apprendistato. Da anni  come Fim-Cisl ci siamo battuti per introdurre questo diritto che ogni lavoratore metalmeccanico deve avere, oggi questa nostra rivendicazione è diventata un diritto concreto.

FORMAZIONE CONTINUA

Alla nostra richiesta Federmeccanica, ha risposto positivamente introducendo il diritto soggettivo  alla formazione continua per tutti i lavoratori, nessuno escluso. La proposta è di mettere a disposizione nel triennio del singolo lavoratore di 24 ore di formazione, 16 ore messe a disposizione dell’azienda e 8 ore utilizzando i permessi PAR. Per rafforzare le competenze professionali e sviluppare le conoscenze le aziende metteranno a disposizione un ulteriore 0,30% del totale della retribuzione lorda. In questo contesto Federmeccanica chiede di rivedere tutta la normativa della formazione professionale e delle 150 ore definita attualmente dal Contratto. Per la Fim-Cisl l’elemento positivo dell’inserimento del diritto soggettivo di tutti i lavoratori alla formazione continua non può andare a decremento delle normative esistenti, possono esserci delle rimodulazione ma in una logica di sostegno formativo ad un sistema d’impresa che deve andare verso Industry 4.0.

DIRITTO ALLO STUDIO

Federmeccanica ha ribadito la necessità di andare verso un riordino complessivo della disciplina del diritto allo studio, considerando l’evoluzione in questi anni del sistema scolastico italiano, prendendo anche a riferimento il sistema europeo per definire le qualifiche. Per la Fim-Cisl è utile una sua rimodulazione, ma senza indebolire il sistema del diritto allo studio e introdurre elementi di restrizione.

APPRENDISTATO

Federmeccanica nel condividere l’obiettivo di sviluppare l’utilizzo del contratto di apprendistato come contratto che faciliti l’ingresso al lavoro, ha comunicato la propria volontà ad incrociare aspetti collegati all’inquadramento professionale e retributivo. Si intenderebbe intervenire nel disciplinare il passaggio dall’apprendistato di primo e secondo livello fino a quello professionalizzante.

SALUTE E SICUREZZA

Non c’è la disponibilità da parte di Federmeccanica di alzare i permessi per i rappresentanti della sicurezza. Dal loro punto di vista lo sforzo fatto nei precedenti contratti è già stato importante.

E’ stata invece espressa disponibilità sviluppare le esperienze positive a livello aziendale e diffonderle a livello nazionale, a partire dalle tante iniziative sul fronte della prevenzione e della formazione congiunta. Come Fim-Cisl abbiamo ribadito la centralità dei temi sulla salute e la necessità di agire sugli aspetti culturali indispensabili a sviluppare concretamente i temi della prevenzione. L’assemblea congiunta con tutti i lavoratori sul tema della salute rimane per noi un elemento fondamentale di partecipazione attiva e diffusa. Ed è altrettanto importante sviluppare nell’ambito delle normative contrattuali il ruolo dei rappresentanti sull’ambiente, per rendere obiettivo comune il tema e la compatibilità dell’impatto ambientale e della sostenibilità con lo sviluppo del nostro sistema industriale.

I prossimi incontri sono previsti il 24 e 25 di febbraio.

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