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Consumi elettrici in Italia: -3,4% a maggio

Rispetto allo stesso periodo del 2012, fa sapere il gruppo Terna, la domanda di energia si mantiene in flessione lungo tutti i primi 5 mesi del 2013. Anche la produzione nazionale netta di elettricità è in calo, del 2,6%, ma cresce il contributo delle rinovabili.

Consumi elettrici in Italia: -3,4% a maggio

Nel mese di maggio 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia ha fatto registrare una flessione del 3,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A parità di giorni lavorativi (22), il dato di maggio 2013, una volta depurato dagli effetti della minor temperatura, cala ulteriormente a -3,8%.
Il trend decrescente persiste anche su un arco temporale più lungo. Prendendo i primi cinque mesi del 2013 la domanda di energia elettrica è risultata in calo nuovamente del 3,4% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
Questi sono alcuni dei dati diffusi dal servizio di analisi della Terna.
La distribuzione territoriale dei fabbisogni energetici vede il Nord destinatario del 47,0% dell’energia richiesta, il Centro del 29,5% e il Sud del 23,5%, e per tutte e tre le macroaree si registra una riduzione dei consumi elettrici (rispettivamente -2,4%, -3,6% e -5,4%).
Sempre a maggio 2013 la domanda di energia elettrica, pari a 25,3 miliardi di kWh, è stata soddisfatta per un 87,8% con produzione nazionale e per la quota restante (12,2%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta (22,5 miliardi di kWh) è in calo del 2,6% rispetto a maggio 2012, ma aumenta l’energia prodotta da fonti rinnovabili, come quella eolica (+44,6%), idrica (+35,6%), o fotovoltaica (+15,7%).

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