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Consiglio dei ministri, sotto l’albero di Natale l’Ilva e il Jobs Act

Il decreto per l’Ilva e i primi decreti attuativi del Jobs Act (quello sulle tutele crescenti per i contratti a tempo indeterminato e quello sugli ammortizzatori) saranno il piatto forte del Consiglio dei ministri di oggi – Ma in programma ci sono anche il Milleproroghe e interventi per la Pa – Renzi: “Per Taranto bonifica ambientale e investimenti”

Consiglio dei ministri, sotto l’albero di Natale l’Ilva e il Jobs Act

L’Ilva e il Jobs Act, ma anche la Pubblica Amministrazione e il Decreto Milleproroghe. Saranno questi i temi caldi sul tavolo del Consiglio dei Ministri atteso per oggi, come annunciato nei giorni scorsi anche dal premier Matteo Renzi. Al centro dei lavori, come detto, ci sarà soprattutto l’acciaieria di Taranto, su cui Renzi ha promesso che gli investimenti ci saranno.

“L’altro giorno – ha dichiarato il premier – discutevamo delle misure per Taranto e mi mettevano in guardia sul fatto che l’Europa possa considerare queste misure come aiuti di Stato. Con tutti i morti di tumore che ci sono stati, volete impedirmi di mettere i soldi per riqualificare l’ambiente a Taranto? Se l’Europa vuole impedire il salvataggio dei bambini di Taranto significa che ha perso la strada di casa. Le regole non possono essere un assillo burocratico. Noi a Taranto faremo il risanamento ambientale e nel 2015 faremo gli investimenti necessari”.

Sul fronte del Jobs Act arriveranno i primi decreti attuativi, quelli sul contratto a tutele crescenti, che riscrive le regole (e l’entità) degli indennizzi e del reintegro superando di fatto l’articolo 18 nella gran parte dei casi di licenziamento ingiustificato, e quello sulla riforma dell’Aspi, con l’estensione della platea ai collaboratori e della durata del sussidio di disoccupazione (anche se resta da sciogliere il nodo delle risorse), con l’ipotesi di allungarla fino a 24 mesi.

Per quanto riguarda, invece, il Milleproroghe, il decreto servirà a rinviare una serie di termini in scadenza. Tra le misure in esso contenute, vi è l’allungamento di un anno del tetto ai compensi dei manager pubblici e la proroga per tutto il 2015 delle assunzioni da turn over nella Pubblica Amministrazione collegate alle cessazioni del 2013. Discorso analogo anche per il Sistri, per il quale è stato spostato alla fine del 2015 il termine per “consentire la tenuta in modalità elettronica dei registri di carico e scarico e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati nonché l’applicazione delle altre semplificazioni e le opportune modifiche normative”.

Altri interventi annunciati dal Premier Matteo Renzi saranno sul Fisco (“Perchè sia più facile pagare le tasse e il fisco non sia un tuo nemico”) e sulla Pubblica Amministrazione.

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