L’Opa sul Club Med lanciata dalla Global Resorts di Andrea Bonomi ha ottenuto il via libera dell’Amf, l’autorità dei mercati francesi. L’offerta, al prezzo unitario di 21 euro, si contrappone all’Opa presentata dalla Gaillon Invest, dal valore nettamente inferiore (17,50 euro per azione). L’Amf comunicherà in seguito la data di apertura dell’Opa. In base a quanto si apprende da fonti finanziarie, l’offerta dovrebbe prendere avvio il 18 agosto e concludersi il 19 settembre.
L’Amf “ha constatato che il prezzo offerto da Global Resorts” è “di più del 2% superiore” al prezzo offerto dalla Gaillon Invest, la jv composta dalla cinese Fosun e dalla francese Ardian. L’Autorità ricorda poi che il Cda del Club Med e un esperto indipendente “hanno giudicato equi i prezzi offerti” dalla Global Resorts.
L’offerta di Bonomi valorizza il Club Med 790 milioni di euro contro i meno di 600 milioni di Gaillon. L’Opa – precisa l’Amf – riguarda i 32,28 milioni di titoli del Club Med , pari al 90,08% del capitale, non detenuti dalla società o dai partecipanti all’azione di concerto, come pure le azioni che saranno emesse con la conversione dei bond ocean.
Per gli ocean è previsto un prezzo unitario di 22,41 euro. Strategic Holdings, veicolo lussemburghese che fa capo alla Bi-Invest di Bonomi, detiene 3,55 milioni di titoli Club Med, pari al 9,9% del capitale in base al sito del Club Med e si è impegnato a trasferire ad apportare i propri titoli all’offerta. Il progetto d’Opa è stato presentato all’Amf da Unicredit Bank Ag e da Lazard Freres Banque che agiscono per conto di Global Resorts.
Il consorzio Global Resorts è composto oltre che da Bonomi (con il 90%) dal magnate sudafricano Solomon Kerzner che controlla le catene alberghiere Atlantis e One and Only, dalla Gp Nvestments, proprietaria della Brazil Hospitalyt Group e dai manager del parco di divertimenti spagnolo Port Aventura che fa capo alla famiglia Bonomi.
