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Cdp investe 40 milioni nel fondo Anthilia Bit III

L’intervento della Cassa è funzionale alla promozione di canali di finanziamento alternativi per sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane.

Cdp investe 40 milioni nel fondo Anthilia Bit III

Cassa Depositi e Prestiti rinnova il proprio impegno nel supportare la crescita delle imprese italiane, promuovendo un importante strumento a supporto dell’accesso al credito. Con un investimento di 40 milioni di euro, CDP ricoprirà il ruolo di anchor investor nel Fondo Anthilia BIT III. Si tratta del terzo fondo di private debt1 promosso da Anthilia Capital Partners SGR – realtà imprenditoriale italiana indipendente dedicata all’asset management per conto di clientela privata ed istituzionale -, dedicato al segmento delle PMI italiane.

Il Fondo Anthilia BIT III, lanciato nel novembre 2018, ha un obiettivo di raccolta di 350 milioni di euro da destinare per almeno il 50% alle micro, piccole e medie imprese o alle società classificate come Small Mid-Cap.

La politica di investimento del fondo prevede di selezionare, attraverso un processo strutturato e indipendente, le imprese che possiedono caratteristiche chiave quali: stabilità dei flussi di cassa, governance sana e trasparente, orientamento alle esportazioni, gestione stabile e credibile e struttura dei costi flessibile.

Grazie all’investimento di CDP, che si aggiunge a quello di altri investitori istituzionali, Anthilia BIT III raggiungerà una disponibilità complessiva di oltre 245 milioni di euro, da destinare al supporto della crescita di almeno 45 imprese. L’approccio di intervento del Fondo è in linea con il Piano Industriale di CDP che prevede, tra le altre, specifiche linee di intervento a supporto delle PMI e MidCap per il tramite di canali alternativi a quello bancario.

In particolare, oltre all’investimento in fondi di credito caratterizzati da elevata diversificazione, CDP svolge il ruolo di anchor investor in operazioni di emissione di minibond da parte di medie imprese e supporta lo sviluppo di asset class innovative quali operazioni di Basket Bond, avendo partecipato, dall’inizio del 2019, a operazioni per un valore complessivo di 165 milioni di euro.

Il modello operativo adottato dal Fondo, complementare al sistema bancario, permetterà di finanziare, attraverso investimenti di durata medio-lunga, un numero elevato di PMI e MidCap con ticket medi inferiori a 10 milioni di euro, tipicamente non coperti da CDP in modalità diretta.

“L’investimento – ha detto Nunzio Tartaglia, responsabile della Divisione CDP Imprese – nel segmento dei fondi di credito diversificati consente di supportare aziende che, per dimensione propria o dello specifico intervento, non sono raggiungibili da CDP in modalità diretta, su durate tipicamente non coperte dai tradizionali canali di finanziamento. L’adozione di questa ulteriore modalità di intervento “indiretto” auspichiamo sia in grado di attrarre nuovi investitori istituzionali nelle varie iniziative supportate da CDP sul segmento delle MidCap. Siamo particolarmente felici di poter supportare il Fondo Anthilia BIT III, che rappresenta uno tra i progetti più solidi nel panorama italiano della finanza alternativa”.

“Anthilia BIT III – ha commentato Giovanni Landi, vicepresidente esecutivo di Anthilia Capital Partners – rappresenta la nostra terza iniziativa dedicata al private debt e al tessuto imprenditoriale italiano, un mercato dalle forti potenzialità e nel quale siamo riusciti ad affermarci – a sei anni dal lancio del nostro primo fondo – guadagnando una posizione di leadership. Siamo orgogliosi di accogliere l’investimento di Cassa Depositi e Prestiti nel nostro terzo fondo di private debt, ulteriore supporto alla mission di Anthilia nell’affiancare le numerose imprese italiane di eccellenza supportando il loro percorso di crescita e sviluppo”.

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