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Cdm: addio trimestrali e tetto Consob al 3%

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare un decreto attuativo della direttiva europea sulle società quotate in Borsa che prevede due novità di grande rilievo: il superamento dell’obbligo di presentare le trimestrali sui conti societari e l’innalzamento dal 2 al 3% dell’obbligo di comunicare alla Consob partecipazioni rilevanti

Cdm: addio trimestrali e tetto Consob al 3%

L’obbligo di comunicare alla Consob l’assunzione di partecipazioni rilevanti in società quotate sale dal 2 al 3% e, contemporanemente, va in archivio l’obbligo di presentare al mercato le trimestrali sui conti aziendali.

Sono queste le decisioni di maggior rilievo contenuti nel decreto attuativo di una nuova direttiva europea sugli obblighi informativi per le società quotate in Borsa esaminato in prima battuta dall’ultimo Consiglio dei ministri.

L’innalzamento al 3% per l’obbligo di dichiarare alla Consob l’assunzione di partecipazioni azionarie rilevanti allinea le regole italiane a quelle già in vigore nei principali Paesi europei.

L’abrogazione delle trimestrali, che anzichè favorire una maggiore trasparenza societarie sono spesso distorsive per la stagionalità che in molti casi caratterizza l’andamento della vita delle società e che costituiscono un deterrente contro un maggior afflusso a Piazza Affari delle piccole imprese, raccoglie invece un suggerimento che di recente era stato avanzato dall’Assonime, che rappresenta le spa quotate in Borsa. Il decreto consente tuttavia alla Consob di reintrodurre le trimestrali nel caso che non comportino oneri eccessivi per le Pmi.

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