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Cassa Centrale cede Npl per 345 milioni ad Arrow Global

L’intesa riguarda un portafoglio di crediti classificati in sofferenza, ipotecari e chirografari, ceduti da 35 istituti di credito (di cui 33 appartenenti all’Istituto finanziario e 2 indipendenti)

Cassa Centrale cede Npl per 345 milioni ad Arrow Global

Cassa Centrale, tramite Centrale Credit Solutions, ha siglato un accordo con Arrow Global e le sue controllate Zenith Service e WhiteStar Asset Solutions Italia. L’intesa riguarda la cessione di un portafoglio di crediti classificati in sofferenza, ipotecari e chirografari, ceduti da 35 istituti di credito (di cui 33 appartenenti all’Istituto finanziario e 2 indipendenti). Banca IMI, Gruppo Intesa Sanpaolo, ha agito come advisor di Centrale Credit Solutions.

Il portafoglio, che comprende i crediti derivanti da contratti di mutui e prestiti concessi a clienti appartenenti al segmento imprese, SME e privati, è costituito da esposizioni per un valore complessivo – al lordo delle rettifiche – di 345 milioni di euro. L’operazione è strutturata tramite la società veicolo “Etna SPV”, costituita e messa a disposizione da Zenith Service.

WhiteStar Asset Solutions Italia svolgerà i servizi di gestione del portafoglio acquisito tramite il veicolo di cartolarizzazione. I titoli asset-backed saranno emessi in un’unica classe e sottoscritti da Arrow Global.

La cessione costituisce parte della strategia di riduzione delle esposizioni deteriorate attuata in questi anni dal gruppo Cassa Centrale. L’obiettivo finale è di ridurre l’Npl ratio al di sotto del 7% sul totale degli impieghi, entro il 2021.

“Siamo soddisfatti di aver contribuito alla realizzazione di una operazione strategica dell’istituto trentino, permettendo alle banche di liberare capitale per nuove erogazioni, sempre con l’obiettivo di aiutare famiglie e imprese del territorio – commenta Umberto Rasori, amministratore delegato di Zenith Service – Zenith si conferma, inoltre, partner di riferimento per il mondo del credito NPL grazie al track record di oltre 20 miliardi di euro di crediti in sofferenza gestiti in qualità di Master Servicer”.

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