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Caso Fifa, Platini attacca Blatter: “Dimettiti”. Lui: “No, è troppo tardi”

L’ex juventino ha chiesto a Blatter di dimettersi per il bene del calcio, ma lui ha risposto di no: raccontarlo è stato lo stesso Platini, dopo una riunione speciale della confederazione europea. ”L’ho voluto incontrare di persona – ha detto Platini -. Gli ho detto che per il bene del calcio era bene se lasciava. ‘Ora è tardi’, mi ha risposto”.

Caso Fifa, Platini attacca Blatter: “Dimettiti”. Lui: “No, è troppo tardi”

Il mondo si spacca per lo scandalo che sta demolendo i vertici della Fifa per un’inchiesta dell’Fbi e della magistratura elvetica. Da un lato la Russia vorrebbe difendere il Mondiale assegnatole proprio da Sepp Blatter per il 2018, tant’è che Vladimir Putin ha preso pubblicamente le difese dell’attuale presidente della Fifa, attaccando gli Stati Uniti a pochi giorni da quelle che dovrebbero essere (se effettivamente si terranno) le elezioni per il rinnovo del mandato. Dall’altro sono scesi in campo alcuni leader politici, come il premier britannico David Cameron, che hanno invece chiesto le dimissioni del n.1 della Federcalcio Mondiale. 

Ma chi affonda il colpo sul serio è il presidente Uefa Michel Platini: “Sono disgustato, non ne posso veramente più”, ha detto Roi Michel. L’ex juventino ha chiesto a Blatter di dimettersi per il bene del calcio, ma lui ha risposto di no. A raccontarlo è stato lo stesso presidente dell’Uefa, dopo una riunione speciale della confederazione europea. ”L’ho voluto incontrare di persona – ha detto Platini -. Gli ho detto che per il bene del calcio era bene se lasciava. ‘Ora è tardi’, mi ha risposto”. 

‘Faccio appello a tutte le federazioni mondiali – ha ancora attaccato Platini – e chiedo di votare per il principe Alì. L’ Europa farà così. E’ importante che anche altri Paesi si rendano conto che è tempo di cambiare. Quanti voteranno? Credo 53, 54 paesi – aggiunge – ma non ne sono sicuro”.

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