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Carige, il Fondo Interbancario sceglie Bper: esclusiva per un mese

Bper ha battuto la concorrenza di Crédit Agricole Italia e Cerberus – Un mese di tempo per completare la due diligence e firmare il contratto di acquisizione – Confermata Opa da 0,80 euro sulle azioni restanti

Carige, il Fondo Interbancario sceglie Bper: esclusiva per un mese

Il Fondo Interbancario di tutela dei Depositi ha scelto Bper per trattare la cessione della quota di controllo di Carige. La notizia è stata resa nota nel tardo pomeriggio del 10 gennaio, a Borse chiuse. Sul tavolo del comitato di gestione del Fitd, che ha in mano insieme allo Schema Volontario il 79,99% dell’istituto ligure, c’erano anche altre due proposte, quella di Crédit Agricole Italia e quella di Cerberus. 

A Bper è stato concesso un mese di esclusiva durante il quale portare a termine una due diligence e completare “la definizione e sottoscrizione di un contratto di acquisizione”, si legge nella nota del Fitd. Il tempo concesso non andrà oltre il 15 febbraio, sottolinea il Fondo.

L’offerta di Bper non ha natura vincolante e in caso di perfezionamento dell’operazione prevede il lancio da parte di Bper Banca di un’opa sulle restanti azioni di Banca Carige non detenute dal Fitd e dallo SVI per un corrispettivo di 0,80 euro per azione. Nessuna informazione è invece stata fornita sull’ammontare della ricapitalizzazione in capo al Fondo. In base alle indiscrezioni, il cda di Bper nel weekend avrebbe migliorato la precedente offerta, riducendo l’ammontare richiesto da 1 miliardo a 600-700 milioni.

“La decisione assunta dal Comitato di gestione del FITD si inquadra nell’ambito del processo di cessione della partecipazione avviato Il 2 aprile 2021 e, in linea con le best practices in materia, strutturato in diverse e apposite fasi preparatorle, esecutive e di perfezionamento dell’operazione, nel rispetto delle previsioni statutarie e di legge riguardanti gli interventi preventivi del Fondo che prevedono, tra gli altri, specifici limiti qualitativi (procedure competitive e trasparenti, economicità e partecipazione di un soggetto terzo) e quantitativi (principio del minor onere, limiti alla possibilità di intervento)”, conclude il Fitd.

A Piazza Affari, in attesa della decisione e in una giornata di ribassi generalizzati, il titolo Carige ha guadagnato lo 0,94%, mentre quello Bper ha chiuso in rialzo dello 0,3%.

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