Juventus-Roma, la corsa ricomincia. Il mercoledì di campionato ci regala una serata ricchissima in cui il clou sarà rappresentato, ovviamente, dalle sfide delle prime della classe. Sulla carta l’impegno più ostico riguarda i bianconeri, attesi dalla trasferta di Marassi da un Genoa in ottime condizioni. “Giocano molto bene in attacco, ci aggrediranno fin dall’inizio – l’analisi di Massimiliano Allegri. – Mi preoccupa un po’ il campo che è stato rovinato dall’alluvione. Non si potrà giocare un calcio molto tecnico, saremo penalizzati”. Partita tutta da seguire questa, anche perché la Juventus degli ultimi tempi non è apparsa in grande condizione. Non a caso il Genoa, rilanciato dalla vittoria di Verona, sogna il colpaccio davanti ai propri tifosi.
“Mentalmente siamo pronti, ci concentreremo sul nostro gioco e sui dettagli – ha spiegato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa. – Strappare un risultato positivo contro una grande come la Juve potrebbe darci un bello slancio”. Occhi aperti insomma per i bianconeri, decisi a evitare le trappole rossoblu. Nonostante il calendario fitto (sabato ci sarà l’Empoli, mercoledì l’Olympiacos e nel prossimo weekend il Parma) Allegri non sembra intenzionato a fare turnover.
In difesa, davanti a Buffon (a proposito, per lui sarà la gara numero 500 con la maglia della Juventus), agiranno i soliti Bonucci, Ogbonna e Chiellini, a centrocampo turno di riposo per Pirlo con spazio a Lichtsteiner, Vidal, Marchisio, Pogba e Asamoah. Anche in attacco nessuna novità: saranno ancora Tevez e Llorente a partire dal primo minuto, nonostante Morata scalpiti non poco in panchina. 3-4-3 d’ordinanza per Gasperini, magari con un pizzico d’attenzione in più del solito alla fase difensiva. Davanti a Perin giocheranno Antonini, Burdisso e Marchese, in mediana Edenilson, Bertolacci, Greco e Antonelli, in attacco Perotti, Matri e Kucka.
Riflettori puntati su Genova dunque, ma non solo. Anche la Roma è attesa da un match delicato, seppur meno accattivante. Sulla carta infatti il Cesena non dovrebbe creare molti problemi ma proprio per questo c’è il rischio di sottovalutarlo. Alle porte poi ci sono le trasferte di Napoli e Monaco, ecco perché i giallorossi non devono sbagliare per nessuna ragione. “Nessuna distrazione per le prossime partite, siamo concentrati solo sul Cesena – il pensiero di Garcia. – Dobbiamo tornare a vincere e, con tutto il rispetto per l’avversario, qualsiasi altro risultato non sarebbe positivo per noi”.
Per non fallire la missione il tecnico punterà su un turnover ragionato, indispensabile in vista del tour de force che attende la sua squadra. I dubbi sono sostanzialmente due: Yanga Mbiwa o Astori al centro della difesa, Holebas o Cole sull’out sinistro. Per il resto saranno Totti e Florenzi a osservare un turno di riposo, con Pjanic di nuovo titolare e Destro in attacco con Iturbe e Gervinho. Bisoli, che deve far fronte alle squalifiche di Leali e Cascione, proverà a opporsi con un 4-5-1 piuttosto difensivo, in cui Marilungo avrà il compito di mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa.
