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CAMPIONATO SERIE A – Parma fa l’impresa e batte anche la Juventus: 1 a 0

Clamorosa impresa del Parma, ultimo in classifica, che batte la prima della classe infliggendo la seconda sconfitta in campionato alla Juventus, già con la testa nella Champions: 1 a 0 con gol dell’italo-argentino Mauri, nel mirino di Conte – I bianconeri hanno giocato malissimo e Allegri ha sbagliato i cambi: pessimi Llorente, Licthsteiner, Ogbonna e Coman

CAMPIONATO SERIE A – Parma fa l’impresa e batte anche la Juventus: 1 a 0

Davide batte Golia. Contro ogni pronostico il Parma vince l’anticipo con la Juventus e regala al campionato una bella storia, per quanto, molto probabilmente, fine a sé stessa. Difficile infatti che l’1-0 del Tardini possa riaprire il campionato e il discorso vale per entrambe: i bianconeri, alla peggio, si ritroverebbero a più 11 sulla Roma, i ducali, nella migliore delle ipotesi, a meno 10 dall’Atalanta quartultima.

E comunque mercoledì prossimo, nello stesso giorno in cui i ragazzi di Donadoni affronteranno il Genoa (recupero della 25esima), il giudice fallimentare potrebbe anche decretare il fallimento del club (la Lega e Albertini spingeranno per chiudere la stagione). Insomma, le partite più importanti il Parma le giocherà nei tribunali, eppure, nelle ultime settimane, sembra dimenticarselo ogni volta scende in campo. Il successo di ieri non è casuale, per quanto la Juventus ci abbia messo del suo.

Come previsto alla vigilia Allegri ha attuato un turnover di massa, mandando in campo una squadra molto sperimentale e ben lontana da quella che, solitamente, vince in scioltezza contro chiunque. Inevitabile a tre giorni dal Monaco e da quella Champions che ruba energie fisiche e mentali, eppure ci si aspettava che la vittoria, in un modo o nell’altro, sarebbe arrivata lo stesso.

E invece il Parma di Donadoni, che ieri ha sponsorizzato le maglie versando 15 mila euro di tasca sua, si è dimostrato avversario vero approfittando della situazione e portandosi a casa tre punti clamorosi. Decisivo il gol di Josè Mauri, uno di cui sentiremo parlare, bravissimo a spedire sotto la traversa un pallone dal limite dell’area (60’). A quel punto la Juve, già confusa e poco “sul pezzo”, ha provato a rimettersi in piedi ma non ci è riuscita.

E Allegri, alla vigilia predicatore di ben altri progetti, non l’ha presa affatto bene. “Purtroppo abbiamo fatto poco nel primo tempo e niente nel secondo – ha sbottato quasi senza voce in conferenza stampa. – Queste partite non le puoi giocare sotto ritmo altrimenti le perdi: noi non abbiamo vinto un contrasto… Peccato, a 8 giornate dalla fine sarebbe stato importante mantenere il vantaggio sulle romane, potevamo chiudere il campionato e invece dovremo restare con le antenne ben alzate”.

Al di là della clamorosa debacle non è il caso di creare allarmismi per martedì: contro il Monaco infatti sarà tutta un’altra Juve, a partire dagli uomini che scenderanno in campo. “Sarà una partita completamente diversa – ha confermato Allegri. – Quando si perde poi c’è quasi sempre un contraccolpo psicologico positivo, speriamo ci serva da lezione”. E allora sotto con la Champions League, archiviando questo scivolone sotto la voce “episodi”. Perché martedì sera i regali non saranno ammessi.

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