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CAMPIONATO SERIE A – L’Inter si congeda con il Chievo: è l’addio di Cambiasso

CAMPIONATO SERIE A – Ultima partita di quattro argentini che hanno fatto la storia dell’Inter: dopo Zanetti, Samuel e Milito lascia anche Cambiasso – La società ha proposto a Walter Mazzarri di allungare il contratto ma il tecnico non ha ancora risposto – Con il Chievo, già salavo, incontro puramente accademico.

CAMPIONATO SERIE A – L’Inter si congeda con il Chievo: è l’addio di Cambiasso

Che il mercato abbia inizio. C’è Chievo-Inter, ma visto che la partita non conta nulla (i veronesi sono già salvi, i nerazzurri hanno già blindato il quinto posto) si pensa già alla prossima stagione. Non a caso ieri ad Appiano Gentile, nella consueta conferenza stampa della vigilia, non si è presentato Walter Mazzarri bensì il direttore sportivo Piero Ausilio. Tanti gli annunci da fare, a cominciare da Esteban Cambiasso. “Gli ho comunicato che per motivi di strategia e rinnovamento le nostre strade si separano, la società non gli proporrà alcun rinnovo – ha fatto sapere il dirigente interista. – Il Cuchu è un grande professionista e un amico, non abbiamo mai parlato di contenuti economici, lui ha atteso che facessimo le nostre valutazioni. Ma la sua storia con l’Inter non finisce qua, sono certo che un giorno tornerà con un altro ruolo”. E così, dopo Zanetti, Samuel e Milito, anche l’ultimo pezzo del triplete nerazzurro saluta la compagnia. La prossima sarà dunque un’Inter del tutto rinnovata, ma non per quanto riguarda l’allenatore. “Abbiamo buttato lì una proposta di rinnovo per un altro anno – ha confermato Ausilio. – Il mister comunque non ha problemi a lavorare in scadenza di contratto, l’importante per lui è centrare gli obiettivi, troveremo un accordo”. Già, eppure Mazzarri non è esattamente entusiasta di continuare senza la preziosa firma. Questione di peso politico, che sarebbe decisamente migliore sia con Thohir che con lo spogliatoio. E poi c’è da considerare il rapporto con i tifosi, incrinatosi dopo i fischi di sabato scorso nel match contro la Lazio.

“Il pubblico va rispettato – il pensiero del ds nerazzurro. – I fischi non li avevo sentiti neppure io, alla fine conta il fatto di aver centrato l’obiettivo. Non ci sono problemi con Mazzarri, sarà l’allenatore dell’Inter a prescindere dal rinnovo”. E allora discorso chiuso, almeno fino alla prossima puntata. Che, molto probabilmente, arriverà questa sera dopo la partita col Chievo, quando il tecnico tornerà davanti a taccuini e microfoni. Lo farà con l’animo sereno, anche perché, come detto in precedenza, il match conta solo per le statistiche. WM infatti darà spazio a molti elementi della panchina, a cominciare da Carrizo, che sostituirà in porta il titolare Handanovic. Davanti a lui, nella solita difesa a 3, ci saranno Campagnaro, Cambiasso e Andreolli, a centrocampo Zanetti, Alvarez, Taider, Kovacic e D’Ambrosio, in attacco Milito e Icardi. Il Chievo di Corini festeggerà davanti al proprio pubblico la salvezza raggiunta settimana scorsa. Il 3-5-2 gialloblu vedrà Agazzi in porta, Bernardini, Dainelli e Cesar in difesa, Dramé, Guana, Radovanovic, Frey ed Hetemaj a centrocampo, Obinna e Paloschi in attacco.

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