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Campionato al via, tra Juve e Roma il primo duello incrociato

I campioni d’Italia, che puntano ad entrare nella leggenda conquistando il sesto scudetto di fila, debuttano in casa contro la Fiorentina dell’ex Paulo Sousa ma all’inizio Higuain non ci sarà e forse nemmeno Pjanic – La Roma ospita l’Udinese e fa turn over per recuperare energie dopo l’esordio nei preliminari di Champions: probabile l’impiego di capitan Totti

Campionato al via, tra Juve e Roma il primo duello incrociato

Pronti, partenza, via! Il campionato ricomincia dopo tre mesi di attesa e mette subito in mostra “l’argenteria” pregiata: Roma-Udinese (ore 18) e, soprattutto, Juventus-Fiorentina (20.45) promettono di regalarci un sabato di gol e divertimento. Sarà l’Olimpico ad aprire le danze ma è chiaro che la partita più attesa è sicuramente quella di Torino, un po’ per vedere subito all’opera i campioni d’Italia, un po’ per la grande rivalità che da sempre divide bianconeri e viola. “Sarà una gara molto dura – il pensiero di Massimiliano Allegri. – La Fiorentina è una squadra brillante e con molta tecnica, inoltre non ha cambiato praticamente nulla rispetto all’anno scorso. Per questo credo che rispetto a noi saranno avvantaggiati”. Rispetto reale o semplice scaramanzia? Probabilmente entrambe le cose: se è vero che i viola non sono certamente l’avversario più morbido per cominciare il campionato, è altrettanto vero che nessuno, almeno sulla carta, può dirsi favorito al cospetto della Signora.

Lo scudetto sembrerebbe essere solo affar suo, a maggior ragione dopo un’estate di grandi acquisti, per giunta a discapito delle rivali. Allegri però, memore anche di quanto accaduto all’inizio della scorsa stagione, non si fida di tanto entusiasmo. Il mercato infatti ha mischiato non poco le carte a disposizione e l’inizio difficile (dopo la Fiorentina toccherà alla Lazio) potrebbe creare qualche problema di troppo. I nuovi poi non sono ancora al massimo, tanto che questa sera il tecnico bianconero potrebbe partire con la squadra dell’anno scorso, al netto, ovviamente, della cessione di Pogba. Higuain è fuori forma, Pjanic ha preso una botta nell’amichevole di mercoledì: meglio non correre rischi insomma… Allo Stadium dunque si vedrà il classico 3-5-2 con Buffon in porta, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Lichtsteiner, Lemina, Khedira, Asamoah e Alex Sandro a centrocampo, Mandzukic e Dybala in attacco. “Se la Serie A è un thriller noi vogliamo viverlo da protagonisti – ha tuonato Paulo Sousa da Firenze. – La Juve è stata costruita per vincere anche in Europa, conosciamo bene la sua forza. L’anno scorso però dominammo sia a Torino che al Franchi…”.

Il tecnico portoghese non lo dice apertamente ma sogna di fare lo sgambetto alla squadra più forte d’Italia. Ci proverà con un 3-4-3 con Tatarusanu in porta, Tomovic, Rodriguez e Astori in difesa, Bernardeschi, Badelj, Vecino e Alonso a centrocampo, Mati Fernandez, Kalinic e Rossi (favorito su Zarate) in attacco. Juventus-Fiorentina però, come detto in precedenza, sarà solo la seconda partita del sabato. La prima infatti andrà in scena all’Olimpico di Roma, con i giallorossi di Spalletti a ricevere l’Udinese di Iachini. Impegno insidioso soprattutto perché a cavallo della doppia sfida di Champions col Porto: la trasferta di mercoledì potrebbe aver lasciato qualche segno, inoltre l’imminente gara di ritorno rischia di sottrarre energie psicofisiche non indifferenti. “L’altra sera ho capito che la mia squadra è pronta – ha glissato Spalletti. – Questo è il gruppo più forte che abbia mai allenato nella mia carriera, ora dobbiamo fare il salto anche a livello mentale. L’Udinese è pericolosa perché ha cambiato poco, poi è chiaro che senza Di Natale perde qualcosa”. Il tecnico giallorosso farà un turnover ragionato, con un occhio alla gara odierna e uno a quella di martedì.

Il suo 4-3-1-2 vedrà Szczesny in porta (Alisson ha avuto spazio in coppa), Bruno Peres (esordio per lui), Manolas, Vermaelen e Juan Jesus in difesa, Strootman, Paredes e Nainggolan a centrocampo, Totti sulla trequarti alle spalle della coppia d’attacco El Shaarawy-Perotti. Iachini, già contestato dopo la clamorosa eliminazione di Coppa Italia subita dallo Spezia, tenterà il colpaccio con un 3-5-2 con Karnezis tra i pali, Angella, Danilo e Felipe nel reparto arretrato, Widmer, Badu, Fofana, De Paul e Armero in mediana, Zapata e Penaranda là davanti.

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