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Campari: il Ceo Kunze-Concewitz annuncia il ritiro. Matteo Fantacchiotti nuovo Deputy Ceo

Bob Kunze-Concewitz ha annunciato il ritiro dal Gruppo dopo 18 anni in azienda, di cui 16 come amministratore delegato. Dimissioni effettive dopo l’assemblea dell’11 aprile 2024. Il suo successore sarà Matteo Fantacchiotti che è stato nominato Deputy CEO con effetto immediato. Il titolo crolla in Borsa

Campari: il Ceo Kunze-Concewitz annuncia il ritiro. Matteo Fantacchiotti nuovo Deputy Ceo

Il Ceo di Campari, Bob Kunze-Concewitz ha annunciato il suo ritiro dall’azienda dopo 18 anni di servizio, di cui 16 anni trascorsi come Amministratore Delegato. Le sue dimissioni diventeranno effettive dopo l’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti il 11 aprile 2024.

Il Consiglio di Amministrazione ha scelto Matteo Fantacchiotti, attuale managing director dell’unità operativa Asia-Pacific di Campari, come nuovo Ceo. Per assicurare una transizione graduale e fluida, Matteo è stato nominato Deputy CEO con effetto immediato. Dopo il ritiro, Kunze-Concewitz manterrà un ruolo nella società assumendo il ruolo di amministratore non esecutivo.

I successi di Kunze-Concewitz

Bob Kunze-Concewitz è stato Ceo della Campari Group per gli ultimi 16 anni. Durante il suo mandato, ha contribuito in modo significativo all’azienda, aumentando le vendite nette e la redditività di circa tre volte attraverso una combinazione di crescita organica ed acquisizioni, con un totale di 27 acquisizioni dal 2007 per un valore complessivo di 3 miliardi. Ha costruito un team di leadership forte e coeso, che ha sviluppato una strategia di brand building di successo, concentrata su marchi globali prioritari ad alta redditività e marchi regionali chiave. Questa strategia ha portato al successo di marchi come Aperol, che ha aumentato le vendite nette 12 volte dal 2007, diventando il marchio più importante del Gruppo o Campari che è stato rilanciato con grande successo.

Inoltre, ha espanso la presenza internazionale del Gruppo, aumentando le reti di distribuzione e gli impianti di produzione (passati da 9 a 23). La capitalizzazione di mercato è cresciuta di oltre sei volte, raggiungendo i 13,8 miliardi di euro, e il valore per gli azionisti è stato eccezionale, con un TSR annuale del 13%.

Dopo il suo ritiro, Kunze-Concewitz avrà diritto a ricevere il last mile incentive bonus in conformità con la politica di remunerazione. Attualmente, Bob Kunze-Concewitz possiede 500.170 azioni ordinarie di Campari. Kunze-Concewitz ha deciso di lasciare l’azienda per dedicarsi a “coltivare le sue passioni”.

Guidare Campari Group è stato un onore, il percorso professionale più emozionante della mia carriera. Abbiamo raggiunto risultati straordinari, di cui sono estremamente orgoglioso, ma nessuno di questi sarebbe stato possibile senza il contributo straordinario, la passione e l’impegno di tutti i Camparisti nel mondo. Sono grato per la fiducia e il sostegno che ho sempre ricevuto dal management team e dal Consiglio di Amministrazione, in particolare dal Presidente” ha commentato Bob Kunze-Concewitz.

Il profilo di Matteo Fantacchiotti

Il nuovo Deputy CEO, Matteo Fantacchiotti, attualmente ricopre la posizione di Managing Director dell’Unità Operativa Asia Pacific. Durante il suo mandato, ha guidato con successo lo sviluppo di questa regione strategica attraverso diverse iniziative rafforzando la presenza di Campari in mercati chiave come Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda e India, oltre alla creazione di un hub regionale a Singapore. Inoltre, si è concentrato sul portafoglio di marchi premium e ultra-premium, mirando ai clienti ad alto reddito in tutta la regione.

Fantacchiotti ha trascorso più di 20 anni nel settore delle bevande, lavorando in aziende come Nestlé Waters, Diageo (dove ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo della Global Luxury Division) e Carlsberg Group. Durante questo periodo, ha ricoperto diverse posizioni manageriali con crescenti responsabilità, comprese la gestione di mercati, attività globali di vendite e marketing, apertura di nuove business unit e lancio di nuove iniziative sia nei mercati emergenti che in quelli sviluppati in tutto il mondo.

Sono onorato e orgoglioso della nomina. Bob lascia Campari Group in una posizione fenomenale. Gli straordinari risultati ottenuti dal Gruppo sotto la leadership visionaria di Bob sono per me fonte di ispirazione per continuare questo viaggio, facendo leva sulla nostra comprovata strategia di crescita, in continuità con il passato, combinando una forte attività di brand building con acquisizioni finalizzate alla generazione di valore. Non vedo l’ora di continuare a lavorare con il management team di Campari Group, che avrò il privilegio di guidare e con il quale porteremo la nostra azienda alla fase successiva del suo percorso di crescita accelerata” ha detto il neo Deputy Ceo.

Il saluto del presidente Garavoglia

“Vorrei ringraziare Bob per lo straordinario lavoro svolto in Campari Group. Nel corso del suo mandato, Bob ha guidato la nostra azienda facendole raggiungere risultati straordinari, rendendo Campari Group un gioiello globale nel settore degli spirit. La sua grande passione e dedizione sono state determinanti anche per creare un team globale di Camparisti dal talento unico, e lascia il Gruppo in una posizione ideale per cogliere le future opportunità di crescita. In questa transizione, pianificata da tempo, insieme al Consiglio di Amministrazione, sono lieto di vedere il passaggio del testimone a Matteo, leader con grande esperienza nel settore degli spirit, che potrà continuare il percorso intrapreso da Campari, in continuità con la nostra strategia di crescita” ha dichiarato Luca Garavoglia, Presidente del Gruppo dal 1994 e rappresentante degli azionisti di maggioranza tramite Lagfin.

Giù il titolo in Borsa

La notizia del cambio al vertice non è piaciuta agli azionisti del Gruppo. Il titolo Campari è al momento il peggiore a Piazza affari dove perde oltre il 5% (alle 11,30 il titolo perde il 5,35%).

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