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Calcio, come vederlo in tv. E per lo stadio arriva l’app

Sky ha perso la Serie A a favore di Dazn, ma continuerà a trasmettere la Champions (dove debutta Amazon) e tutte le partite dell’Europeo di giugno. Per la gara inaugurale di Roma la Figc lancia un’app per far entrare 25.000 tifosi vaccinati o tamponati

Calcio, come vederlo in tv. E per lo stadio arriva l’app

Dopo 18 anni potrebbe davvero finire l’era di Sky come broadcaster unico o principale della Serie A di calcio. Anzi, dopo che ad essersi aggiudicati i diritti tv per il prossimo triennio sono state Dazn e Tim (novità rispetto agli ultimi anni: basterà un abbonamento per vedere tutte le partite) l’emittente di Murdoch potrebbe persino scomparire dal panorama delle opzioni possibili. L’offerta per 3 partite a giornata in co-esclusiva (andrebbero comunque su Dazn, ma anche su un’altra piattaforma) è stata alzata da 70 a 87 milioni, ma la Lega si è astenuta. Ora partirà un nuovo bando, ma la partita si riapre completamente e non è più detto che Sky sia la favorita: entrano in gioco Mediaset e anche Amazon Prime Video, che già ha messo a segno il colpaccio della Champions League (dalla prossima stagione trasmetterà in esclusiva le 16 migliori partite del mercoledì). Dopo un’intera era da canale principale, Sky non è sicura nemmeno di portarsi a casa 3 partite a giornata, e neppure in esclusiva. Come si andrà dunque a comporre il mosaico dell’offerta tv dei prossimi campionati e grandi eventi calcistici? Ecco il quadro.

SERIE A 2021-2024

Come detto, tutte le partite andranno sulla piattaforma streaming Dazn (visibile anche collegandosi ad una smart tv), con un’altra emittente (Sky, o Mediaset, o Amazon) a trasmettere in co-esclusiva tre partite a giornata.

CHAMPIONS LEAGUE

Mentre per il campionato italiano basterà dunque sottoscrivere un solo abbonamento (anche se presumibilmente Dazn non costerà più 10 euro al mese ma almeno il triplo), si ingarbuglia la situazione per le coppe europee, che nell’ultima stagione sono state appannaggio totale di Sky (sia Champions che Europa League), con Mediaset che ne trasmette una a settimana in chiaro di Champions. Da agosto Sky continuerà ad avere la maggior parte delle partite ma non più tutte: 121 in totale, compresa la finale. Le 16 migliori partite del mercoledì (una per ogni turno, girone compreso) andranno invece in esclusiva su Amazon Prime Video, mentre Mediaset diffonderà in chiaro le 16 migliori partite del martedì e la finale.

EUROPA LEAGUE

Sky darà tutte le partite ma ci sarà anche un altro operatore per lo streaming. Potrebbe essere ancora una volta Dazn, ma anche Mediaset o persino Eurosport.

NAZIONALE ITALIANA, COPPA ITALIA E SUPERCOPPA

Queste partite di solito sono tutte appannaggio della Rai. Sarà sicuramente ancora così per la Nazionale azzurra (gare di qualificazioni, Europei, amichevoli etc), per le coppe non è ufficiale ma dovrebbe essere confermato l’attuale assetto.

CAMPIONATI ESTERI

La Premier League inglese resterà su Sky dove è già adesso, ma è l’unico grande campionato europeo che sicuramente resta su Sky: la Bundesliga tedesca è ora da riassegnare mentre Ligue 1 francese e soprattutto Liga spagnola sono per ora in mano a Dazn, anche se vanno pure loro riassegnate e non è escluso che Sky si butti su quel segmento.

EUROPEI 2021 E MONDIALI 2022

I Mondiali in Qatar sono ancora da assegnare: in corsa ci sono la Rai e Amazon. Per gli Europei del prossimo giugno Sky trasmetterà tutte le 51 partite, mentre la Rai ne darà in chiaro 27, incluse quelle dell’Italia ovviamente. Per quanto riguarda l’Europeo, che tra l’altro avrà la sua partita inaugurale proprio a Roma e che sarà come da programma itinerante, c’è anche l’ipotesi di riaprire parzialmente gli stadi. Si decide entro il 7 aprile, ma intanto la Figc per la gara dell’Olimpico ha come obiettivo di accogliere 20-25.000 tifosi, rigorosamente vaccinati oppure con un tampone negativo molto recente. Per farlo è stata lanciata un’app, Mitiga, scaricando la quale ogni possessore di biglietto per lo stadio avrà sul proprio device un codice a barre, che garantisce l’anonimato e che certifica appunto che si è fatto il tampone negativo o che si è vaccinati. Ragionevolmente da qui all’11 giugno, giorno della partita inaugurale di Roma, è sensato pensare che un certo numero di italiani saranno vaccinati e si dovrebbe riuscire a portare a termine l’esperimento che vale anche come test per la riapertura degli stadi dalla prossima stagione.

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