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Bufera Cipro: Borse giù ma non ai minimi. Vanno malissimo i titoli bancari

I problemi dell’isola pesano su tutti i listini europei, anche se, dopo lo shock iniziale, i mercati sembrano in grado di ridurre l’impatto – Piazza Affari, comunque, realizza la peggiore performance del Vecchio continente – Banche ko, mentre corrono A2a e Stm, favorita dall’accordo raggiunto dalla società con Ericsson

Bufera Cipro: Borse giù ma non ai minimi. Vanno malissimo i titoli bancari

BORSE GIU’, MA NON AI MINIMI
BANCHE KO, CORRE SOLO STM

La tempesta di Afrodite, protettrice di Cipro, infuria sui listini.

Le Borse europee procedono in deciso ribasso: Londra -0,85%, Parigi -1,37%, Francoforte -0,98%, Madrid -2,33%.

Piazza Affari è tra le peggiori, l’indice FtseMib perde il 2,04% a quota 15.733.

Il prelievo straordinario sui depositi bancari che il governo di Cipro varerà stamattina spaventa gli investitori e fa salire la febbre dei mercati. La misura è stata concordata all’interno di un piano generale di salvataggio finanziario del Paese concordato con la Ue e il Fondo Monetario.

I mercati, dopo lo shock iniziale, sembrano in grado di ridurre l’impatto: il Pil di Cipro, del resto, è solo il 7% di quello greco.

L’euro è in ripresa dai minimi di stamattina contro tutte le valute: euro/dollaro a 1,297 da 1,288 dell’apertura. Euro/franco svizzero a 1,222 da 1,217. Euro/yen a 123,1 da 1,216.

Anche lo spread si riprende dopo lo shock iniziale: il differenziale a 10 anni tra Btp e Bund è fissato a 326 punti base da 340 delle prime battute. Il rendimento è al 4,67%.

Resta forte il bund future tedesco, poco sopra i 144 punti.

Pesanti le perdite sul comparto bancario.

Unicredit, in particolare, perde il 4,81%. Dopo la diffusione dei conti del 2012, Exane ha abbassato la raccomandazione a underperform da neutral, il target price è stato tagliato del 25% a 3,3 euro. Cheuvreux ha confermato il giudizio negativo underperform e ha abbassato il target price a 3,2 euro da 3,3 euro.

Intesa -3,5%.

Giovanni Bazoli è stato di nuovo candidato alla guida di Intesa Sanpaolo per il triennio 2013-2015. E’ infatti a capo della lista comune presentata dalla Compagnia Sanpaolo e dalla Fondazione Cariplo. Gli altri nomi della lista sono, in ordine, Jean Paul Fitoussi, Gianfranco Carbonato, Rossella Locatelli, Beatrice Ramasco, Giulio Lubatti, Carlo Corradini, Monica Schiraldi, Giuseppe Berta, Franco Dalla Sega, Pietro Garibaldi, Piergiuseppe Dolcini, Marcella Sarale, Luca Galli, Carla Alberta Federica Bianchin, Fabrizio Gnocchi e Luigi Attanasio.

Ubi -4,5%, MontePaschi -4,55%, B. Popolare -4.48%.

Bper e Bpm -3,4%.

Forte ribasso anche per Generali -2,84% e Fondiaria -3,3%.

Il ribasso colpisce quasi tutte le blue chip di Piazza Affari.

Tra i big, Eni scende dell’1,76%, Saipem -0,61%, Enel -1,69%, TelecomItalia -22,74%.

Male anche i titoli industriali: Fiat -1,83%, Finmeccanica -1,01%, Prysmian -1,25%, Tenaris -2%.

Si salva A2A +2,27%. Goldman Sachs ha alzato il giudizio a neutral da sell. Il target price sale a 0,52 euro da 0,49 euro.

In ripresa anche Stm +4,96%.

Ericsson ed STMicroelectronics hanno deciso di suddividersi le attività della joint venture. La prima subentrerà nella progettazione, sviluppo e vendite dei prodotti modem sottile e multimodale LTE, la seconda nei prodotti esistenti della jv ST-Ericsson e nel business ad essi associato e inoltre in alcuni impianti di assemblaggio e collaudo.

Impregilo +0,2%, nel giorno d’avvio dell’Opa a 4 euro.

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