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Btp e banche spingono la Borsa

Piazza Affari è ancora una volta tra le migliori Borse europee (+0,66%): determinante la performance dei titoli bancari, su tutti Banco Popolare e Ubi, e la discesa dei tassi registrata nella prima asta dell’anno di Btp – Brilla Saipem – Spread in lieve rialzo: 207 pb – Marchionne: “Ipo Fiat-Chrysler possibile entro il 2014”.

Btp e banche spingono la Borsa

Il toro gioca il tris a Piazza Affari. A novembre la produzione industriale italiana è salita dello 0,3% mese su mese e dell’1,4% anno su anno. Il leading indicator elaborato dall’OCSE rileva che l’Italia si prepara ad una ripresa vivace. Intanto il Tesoro ha portato a segno con successo il collocamento di Btp più consistente dal maggio del 2011. Sono stati emessi complessivamente 8,2 miliardi di euro di titoli su tre scadenze, il target era 6,75/8,25 miliardi.

Infine l’accordo, raggiunto ieri, fra i governatori centrali sul calcolo dell’indice della “leva finanziaria”, il capitale minimo di garanzia a fronte degli impieghi e di altre attività di credito. Nell’ultimo round del negoziato si è giunti ad un ammorbidimento dello schema generale.

La Borsa di Milano, sull’onda di questi driver, chiude così la terza seduta consecutiva di rialzo, l’indice FtseMib sale dello 0,66%, a quota 19697. Tono positivo in tutta Europa, con l’indice globale Stoxx 600 in rialzo dello 0,3%. Madrid è la migliore (+0,78%), meno ampi (inferiori al mezzo punto percentuale) i rialzi di Francoforte +0,39%, Londra +0,26% e Parigi +0,30%.

Protagoniste della seduta nel Vecchio Continente sono state le banche: l’indice Stoxx europeo del settore è salito dell’1,6 %. A Francoforte Commerzbank sale del 4%, Deutsche Bank +3,6%. In grande evidenza anche Ubs (+2,3%) e Barclays (+3,1%). A Piazza Affari Banco Popolare avanza del 3,28%, Unicredit +1,87%, Intesa +1,42%, Ubi Banca +3%. Risale anche Monte Paschi, +0,17%.

In rialzo le società del risparmio gestito. Azimut +4,62% grazie a Goldman Sachs che ha inserito il titolo nella sua Conviction Buy List, Banca Generali +3,2%, Mediolanum +2,4%.

Fiat sale dell’1,18%. In grande evidenza nell’automotive Peugeot (+ 7%) e Renault (+4%).

La migliore blue chip è Saipem, che sale del 4,87%. Dietro al balzo ci potrebbero essere le speculazioni sull’arrivo di un’offerta innescate dalla notizia dell’Opa da 3,2 miliardi di dollari lanciata dall’inglese Amec sulla statunitense Foster Wheeler. 

La febbre dell’M&A contagia anche Campari, in rialzo del 2,27% sulla notizia dell’acquisizione in carta e cash da 16 miliardi di dollari della statunitense Beam da parte della giapponese Suntory.

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