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Btp al record storico, petrolio e oro crollano. Borsa in ribasso

I rendimenti del Btp decennale scendono al 2% ed è record – Crollano il petrolio e l’oro (dopo il no al referendum svizzero) – Vendite a Piazza Affari dopo la conferma dell’Istat che l’Italia chiuderà il 2014 in recessione – Soffrono i titoli bancari . In controtendenza solo UnipolSai (dopo la conversione delle risparmio) e Yoox

Btp al record storico, petrolio e oro crollano. Borsa in ribasso

CALA ANCORA L’INDUSTRIA, FRANA IL GREGGIO

GIU’ LE BANCHE. BENE SOLO UNIPOL E YOOX

Il Btp decennale tocca al ribasso il rendimento del 2%, minimo assoluto dalla nascita dell’euro. Lo spread resta invariato a quota 132.

E la notizia più positiva di una mattinata segnata da note per lo più negative: la conferma della recessione italiana (-0,1% il pil del terzo trimestre), la frenata dell’economia cinese, l’andamento negativo delle vendite in Usa in occasione del Black Friday.

Dopo il no svizzero cade l’oro (-4%). L’argento è ai minimi da 3 anni.

Più di tutto, però, pesa la discesa del greggio: -12% da giovedì a stamani. Eni perde un altro 2,4%, Saipem -4%, Tenaris -2,1%

L’indice Ftse Mib inaugura la settimana al ribasso: -1,02% a quota 19810. In ribasso anche Parigi -0,53%, Francoforte -0,29% e Madrid -0,40%, nonostante la buona performance dell’industria spagnola, l’unica in rialzo in Europa: a novembre è stato registrato il più alto tasso di crescita dal giugno 2007.

Il manifatturiero Ue chiude novembre a 50,1, il dato più basso dal giugno 2013. Gli ordini sono ai minimi da 19 mesi.

Fa eccezione E.On +4% dopo lo split in due e la creazione di una società autonoma nelle energie rinnovabili.

A Piazza Affari tiene banco la conversione delle Unipol privilegiate +3,3% in Unipol ordinarie – 3,7%, .
Le UnipolSai risparmio B guadagnano lo 0,6%, le UnipolSai ordinarie scendono dell’1,5%.

La Borsa soffre la discesa delle banche: Unicredit -2,6%,Intesa -3,1%, MontePaschi -2,1%. 
Sono pesanti Banco Popolare -3%, Pop.Emilia -3,6%. 

Fra i titoli finanziari, Azimut cade in ribasso del 5,6% dopo l’accordo con l’Agenzia delle Entrate per cui pagherà 118 milioni di euro per sanare controversie fiscali del periodo 2001-2013. Mediolanum perde il 2,5%. 

Sono positive Enel +0,1% e Telecom Italia +0,5%.

Avanzano in attesa delle immatricolazioni di novembre Fca +0,2% e Ansaldo Sts +0,1%. 
 Finmeccanica [SIFI.MI] è in parità , StM [STM.MI] -0,7%. 
 
Brusca discesa di Buzzi -4%. 
 
Sorpresa positiva di Yoox che sale del 2%: nel Thanksgiving day e nel Black Friday sono stati registrati due record assoluti di vendita con forti crescite per gli Usa (il doppio) e la Cina (quattro volte tanto un anno fa). 

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