Condividi

Bpm, lascia il Consiglio di gestione: si dimettono Bonomi e Croff. Assemblea il 21 dicembre

Nella riunione di oggi del Consiglio di Gestione si sono dimessi il presidente Andrea Bonomi, Davide Croff e due consiglieri per “per porre termine alla grave situazione di incertezza” – Assemblea per la revoca e nomina del nuovo Cds fissata per il 21 dicembre – Convocata anche l’assemblea straordinaria per l’estensione del temine per l’aumento

Bpm, lascia il Consiglio di gestione: si dimettono Bonomi e Croff. Assemblea il 21 dicembre

Il presidente Andrea Bonomi, il consigliere delegato Davide Croff e i consiglieri Alessandro Foti e Dante Razzano si sono dimessi dal Consiglio di gestione della Bpm. Lo ha annunciato un comunicato della banca in cui si spiega che i quattro membri del Cdg  si sono dimessi “per porre termine alla grave situazione di incertezza in cui la banca si trova e consentire al cds che sarà nominato dalla prossima assemblea di assumere ogni più opportuna deliberazione nell’interesse esclusivo dell’istituto a una gestione stabile e duratura che garantisca il successo dell’aumento di capitale e prosegua il percorso di rilancio della banca”. Le dimissioni hanno efficacia dal 21 dicembre, giorno dell’assemblea per il rinnovo del Cds.

Dopo i giorni convulsi degli ultimi giorni, accelera il processo di rinnovamento della governance di Piazza Meda. Il consiglio digestione si è riunitosi oggi e, facendo seguito alla richiesta del consiglio di sorveglianza, ha deliberato di convocare l’assemblea ordinaria dei soci per il 20 e 21 dicembre, rispettivamente in prima e seconda convocazione. All’ordine del giorno c’è la proposta di revoca del cds e la nomina del nuovo cds per gli esercizi 2013-2015. Inoltre, per permettere al nuovo Cdg che verrà nominato dal nuovo Cds di approvare il nuovo piano industriale, ha deliberato di convocare l’assemblea anche in sede straordinaria per proporre l’estensione del temine di esecuzione finale dell’aumento di capitale dal 30 aprile al 31 luglio 2014.

Commenta