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BORSE ULTIME NOTIZIE: riapre la Cina, brilla il lusso. Banche sotto tiro ma Anima prende il volo

Il calo degli utili di Barclays trascina al ribasso il comparto delle banche. Automotive senza strappi dopo le decisioni Ue. Bene Tim

BORSE ULTIME NOTIZIE: riapre la Cina, brilla il lusso. Banche sotto tiro ma Anima prende il volo

Mercati europei contrastati in tarda mattinata, in attesa dell’intervento di Christine Lagarde al Parlamento europeo. Si allarga in seno alla Bce il fronte delle colombe. Secondo il governatore della Banca di Spagna e componente del board Bce Pablo Hernandez de Cos: “I dati recenti sull’inflazione nell’area dell’euro e su alcune delle sue principali determinanti sono piuttosto incoraggianti, anche la situazione generale richiede ancora cautela”.

Borse contrastate, va meglio Piazza Affari

 Meglio di Piazza Affari – che oscilla attorno la parità – stamane fanno l’Eurostoxx ed il tedesco Dax. A guidare la corsa è Parigi +1% grazie all’exploit di Carrefour +6% e dei titoli del lisso: Kering +4,5% dopo i primi risultati della riapertura delle città cinesi. Corre anche Lvmh dopo la nomina del rapper Pharrell Williams a direttore creativo della moda uomo. A Piazza Affari sale Moncler +1

Sotto tiro, al contrario, il comparto bancario, trascinato al ribasso del calo degli utili di Barclays -8.8%.  Perdono colpi anche i Big italiani: Unicredit – 2,07%. Banco Bpm -1,6%. Nel gestito corre Anima Holding dopo il blitz di Fsi holding che ha acquistato il 7,2% del capitale al prezzo di 4,35 euro per azione. Per l’acquisto di circa 25 milioni di azioni Anima, l’esborso complessivo di Fsi è di circa 108,7 milioni. Fsi, ribadisce la nota, “non intende promuovere alcuna offerta pubblica d’acquisto nei prossimi 12 mesi”.

Vola Anima, bene Tim

Al contrario, il titolo peggiore è Azimut – 3,2% dopo la cessione sul mercato di una quota dello 0,90% da parte di Timone fiduciaria che riunisce i promotori.

Nell’automotive sale Pirelli +1,7% in scia ai buoni conti di Michelin. Positivi ma senza strappi di rilievo il titolo delle quattro ruote dopo le decisioni del Parlamento Europeo: Ferrari +0,6% dopo la deroga al divieto di vendita di auto non elettriche dal 2035. L’accordo include anche obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 (55% per le auto e 50% per i furgoni), nonché una nuova metodologia  da introdurre entro il 2025  per la valutazione delle emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita di un veicolo.

Ben comprata Tim dopo l’approvazione dei conti 2022: la società ha chiuso con ricavi ed Ebitda “superiori alla guidance” grazie al miglioramento dei trend operativi nel quarto trimestre. L’indebitamento finanziario netto after lease di gruppo risulta pari a 20 miliardi, stabile r

Il Cda del 24 febbraio deciderà in merito all’offerta non vincolante ricevuta da Kkr per una partecipazione nella rete, ma resta aperta a “valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi.

Poco mosso il reddito fisso ma la carta italiana perde qualche posizione sul bund: btp decennale al 4,230% per uno spread a 177 punti. A gennaio l’inflazione nel Regno Unito è rallentata al +10,1% su base annuale e più delle previsioni degli economisti che si aspettavano un dato al +10,3%. Il  deciso allentamento dei prezzi al consumo  potrebbe dunque segnalare che la BoE non è molto lontana dal raggiungimento del livello voluto dei tassi di interesse.

I future di Wall Street anticipano un avvio in lieve ribasso.

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