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BORSE OGGI 30 GENNAIO: Accordo Renault-Nissan. Sui mercati la Cina sale, ma Fed e Bce frenano i listini

Renault e Nissan rinnovano la partnership: la quota francese scende dal 43 al 15%, stessa percentuale di Nissan – Tonica la Borsa cinese, l’ombra delle Banche centrali sui mercati Usa e Ue

BORSE OGGI 30 GENNAIO: Accordo Renault-Nissan. Sui mercati la Cina sale, ma Fed e Bce frenano i listini

Comincia bene l’anno del Coniglio: i listini cinesi, nel primo giorno di attività del nuovo anno lunare, aprono con il segno più. Il Toro, in Europa e Usa, segna però il passo già scontando i prossimi aumenti del costo del denaro, l’appuntamento più importante di una settimana dense di novità.

Gli operatori danno per molto probabile un aumento di 25 bp per i tassi Usa. La Bce, secondo gli operatori dovrebbe invece puntare sullo 0,5% incurante degl effetti sul cambio euro/dollaro e del rischio recessione.

Deboli i future su Eurostoxx in attesa dei rialzi

I future sull’Eurostoxx anticipano una partenza in lieve ribasso. In mattinata saranno resi noti i dati sul Pil tedesco e l’indice della fiducia europea.

Entra nel vivo la campagna delle trimestrali europee: tra le più attese stamane quella di Unicredit, che sarà seguita in settimana da IntesaSanpaolo

Wall Street: arrivano i conti delle corporate Usa

Apertura debole anche per Wall Street, dopo la chiusura positiva di venerdì. Il Nasdaq ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo del +4,3%, portando il bilancio da inizio anno a +9,40%. A questi prezzi, il gennaio 2023 sarebbe il miglior gennaio dal 2001. 

 In settimana arriveranno i conti di più di 100 società del paniere S&P 500 tra cui Apple, Amazon ed Alphabet.

Borse oggi 30 gennaio: sale la Cina, corre Taiwan

Positiva la ripresa dell’attività a Shanghai e Shenzhen: + 1,1% l’indice Csi. 

Fa meglio la rivale Taiwan +3,5% grazie alla spinta delle società dei semiconduttori, l’indice della borsa di Taiwan sta per concludere la migliore seduta da inizio novembre. Nel week end Olanda e Giappone hanno aderito al divieto Usa di vendita dei chips più avanzati a Pechino.

Domani Byd, una delle più importanti case dell’auto elettrica, comincerà ad esportare verso il Giappone. Intanto Baidu ha annunciato che a marzo lancerà una sua versione di Chat GPT, l’intelligenza artificiale di Microsoft.

Non sarà la sola novità per il modo dell’auto giapponese. Oggi , nel giorno del cambio della guardia ai vertici, Toyota ha confermato il record mondiale delle vendite: 10,5 milioni di auto 

Nissan-Renault: accordo rinnovato

Ma la notizia più importante riguarda l’accordo tra Nissan e Renault. Le due case, dopo un lungo negoziato, hanno rinnovato l’accordo. La quota francese nella casa giapponese scende dal 43 al 15%(stessa percentuale di Nissan). In compenso, i giapponesi finanzieranno pro quota l’investimento in Ampere, la nuova elettrica cui Luca De Meo affida la riscossa della Régie.

In parità il listino di Tokyo. L’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,4%, il Kospi di Seul.

Borse oggi: India, un report fa perdere 65 miliardi di dollari

In rosso anche Mumbai ove sta prendendo corpo la battaglia del secolo. Sotto la pressione delle rivelazioni di un report di Hindenburg, un fondo ribassista Usa, sta per saltare l’aumento di capitale del gruppo Adani, cioè il secondo uomo più ricco del mondo: stamane le perdite in Borsa hanno toccato i 65 miliardi di dollari. 

Negli ultimi due anni sei società del gruppo hanno registrato una crescita delle quotazioni attorno al 1.500%, finanziando così l’acquisizione di porti, aeroporti ed ttività manifatturiere. Ma il boom del fedelissimo alleato del presidente Modi, ci sarebbero frodi favorite dall’auto spregiudicato dei paradisi fiscali.

Per il gas a gennaio prezzo medio di 60 euro (contro 117)

Petrolio in lieve ribasso alla vigilia dell’incontro Opec: Brent a 86,20 dollari -0,5%. Non pesa sulle quotazioni l’attacco alla fabbrica di droni iraniana, e le aspettative di recessione prevalgono sull’attesa per la ripresa di consumi cinesi sottovalutata secondo vari esperti, tra cui Goldman Sachs. 

Il Gas Naturale USA perde il -6% e sprofonda sui minimi da giugno 2020. Da inizio anno è sceso del -40%. Il Gas Naturale europeo venerdì ha chiuso a 55 euro. Da inizio anno -27%. Gli addetti ai lavori cominciano a fare i conti con l’impatto del crollo del prezzo sulle prossime bollette. “E’ possibile – scrive Nomisma – già stabilire che si collocherà intorno ai 60 euro/MWh, contro i 117 euro/MWh usati dall’Autorità per le bollette di dicembre 2022″.

Eni sale anche in Libano. Boom del bond verde A2A

  • Tim. Secondo Reuters, Vivendì è “lontanissima” dal valore giudicato congruo per la rete Tim implicita nell’offerta alla quale lavora la cordata guidata da CDP da 24 miliardi. Dopo il bond a cinque anni da 850 milioni di euro lanciato questo mese, l’azienda sta per chiudere altre due operazioni di finanziamento, una delle quali con la Bei.
  • Eni ha firmato un accordo dal valore di 8 miliardi di dollari e durata di 25 anni con la compagnia statale Noc per la produzione di gas in Libia. Inoltre, la società detiene il 35% dei blocchi esplorativi 4 e 9 al largo della costa libanese, al pari di TotalEnergies, dopo il trasferimento a QatarEnergy di una quota del 30% firmato ieri in Libano.
  • A2A ha prezzato una nuova obbligazione verde dell’importo di 500 milioni di euro a scadenza febbraio 2034, con ordini finali che hanno superato i 2 miliardi.
  • Enav avvia oggi il programma di acquisto di azioni proprie da destinare al servizio delle politiche di remunerazione adottate dalla società per un numero massimo che potrà essere acquistato, in una o più volte, pari a 1.300.000.

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