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BORSE OGGI 15 FEBBRAIO – La Fed aumenterà i tassi fino a giugno. Riflettori puntati sull’auto Ue. Occhio a Anima

L’inflazione Usa, che rallenta meno del previsto, preoccupa di nuovo i mercati che temono le mosse della Fed – Passo indietro di Warren Buffet dai chips di Taiwan – Movimenti di Mediobanca su Anima Sgr

BORSE OGGI 15 FEBBRAIO – La Fed aumenterà i tassi fino a giugno. Riflettori puntati sull’auto Ue. Occhio a Anima

Poteva andare meglio. I prezzi al consumo Usa rallentano la crescita, ma meno del previsto: a dicembre, su base annua, l’aumento è stato del 6,4% contro il precedente 6,5% contro il previsto 6,2%, “Abbiamo ancora bisogno di spingere i tassi all’insù perché l’inflazione si rivela più resistente del previsto” ha detto a caldo John Williams, presidente della Fed più potente, quella di New York.

Eurostoxx in calo, Milano al top da 13 mesi

Il messaggio è destinato a pesare sulla corsa delle Borse. Si profila un’apertura in lieve ribasso: il future dell’indice EuroStoxx50 segna-0,2%. Scenario ancora tonico in Europa, dove ieri l’indice Eurostoxx50 e il nostro FTSEMIB +0,22% hanno toccato i nuovi top da 13 mesi prima di arretrare sulla scia di Wall Street. L’indice FTSE 100 di Londra ha toccato i massimi storici con la spinta dei suoi colossi delle TLC. BT e Vodafone sono balzati in avanti del +4% dopo gli acquisti di Liberty Media.
Nell’ultimo trimestre del 2022, il Pil dell’eurozona è cresciuto dello 0,1% e l’occupazione dello 0,4%. Quest’ultimo dato rischia di favorire una stretta della Bce. Il Bund decennale tedesco ha chiuso al 2,43%, sui massimi da inizio gennaio. Btp 4,21% con lo spread a 177 punti base. Tutti gli Stati della zona euro dovrebbero tornare ad avere finanze pubbliche considerate “sane”, ha detto il ministro francese dell’Economia Bruno Le Maire. Da seguire oggi i titoli dell’auto dopo il via libera definitivo del Parlamento europeo al divieto di vendita di auto alimentate a diesel e benzina partire dal 2035.

La Fed aumenterà i tassi fino a giugno

Incerti mercati Usa, ieri in altalena: il dato sui prezzi al consumo non ha chiarito quale sia il percorso dell’inflazione: ci sono argomenti per quelli che vedono un rapido sgonfiamento, ma la forte pressione sugli affitti lascia prevedere un percorso lungo e complicato. Sale così l’ipotesi che la Fed “possa spingersi fino al 5,25%. Se così fosse, la Fed potrebbe effettuare l’ultimo rialzo non nella riunione del 3 maggio, ma in quella del 16 giugno. Alla fine il Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,5%, il Nasdaq è salito dello 0,5%. Quasi piatto l’S&P 500-0.04%: il listino ha recuperato circa un punto di perdita andando a chiudere sui livelli di apertura.

Torna a volare Airbnb +9%

Nel dopoborsa, Airbnb ha comunicato dati del trimestre superiori alle aspettative e previsioni sul 2023 parecchio sopra quel che si aspettava il consensus. Il titolo è arrivato a guadagnare il 9%.
I future di Wall Street sono in lieve calo. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,74%, da 3,70% di ieri.

Deboli i listini asiatici

Scendono anche le Borse asiatiche: Tokyo–0,3%. Hong Kong -1%, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,4%. Più di tutti scende l’indice Taiex di Taipei, in calo dell’1,7%, zavorrato dal calo di oltre il 4% del colosso Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC). E’ uscita nella notte la notizia della riduzione della quota detenuta dal fondo Berkshire Hathaway: la presenza del capitale era stata rivelata intorno alla fine dell’anno. Inizialmente, il fondo di Warren Buffett era arrivato a detenere una quota del valore di cinque miliardi di dollari, nelle ultime comunicazioni al regolatore, la partecipazione è scesa dell’86% rispetto alla precedente.
La frenata delle vendite dei chips pesa anche sul Kospi di Seul -1,5%. Sulla parità la borsa dell’India.

In flessione il petrolio. Gas ai minimi da 14 mesi

Petrolio in ribasso per il secondo giorno consecutivo a 78,3 dollari il barile. Il Gas naturale europeo è rimbalzato dell’1% restando sui minimi degli ultimi 14 mesi. Da inizio anno -31%.

Blitz di Fsi su anima. Timone riduce la quota in Azimut

Anima Holding. Mediobanca ha annunciato ieri sera di aver avviato un’operazione per acquisire una quota tra il 7 e il 9% della Società di gestione del risparmio con quello che in termini tecnici si chiama reverse Abb. L’acquirente è l’Fsi, società controllata dai partner, guidata da Maurizio Tamagnini. C’è chi si spinge a ipotizzare che il premio sui valori di Borsa sarebbe sotto il 10%.
Azimut: L’azionista Timone vende lo 0,9% del capitale a 22,35 euro, il 3% sotto la chiusura di ieri (23,17 euro), attesa in calo.
Tim: test di mercato dopo i conti presentati ieri. Per Intermonte risultati 2022 solidi e outlook ragionevole, BUY. Il Cda del 24 febbraio deciderà in merito all’offerta non vincolante ricevuta da Kkr per una partecipazione nella rete, ma resta aperta a “valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi.

Enel. La vendita degli asset di Enel in Romania sta procedendo “nella giusta direzione” ed un accordo è atteso prima della fine di giugno. Lo ha detto a Reuters il Ceo del gruppo Francesco Starace a margine di un convegno sull’energia.
Prysmian. La rivale francese Nexans ha comunicato stamattina dei target per il 2023 superiori alle aspettative.

Acea, si è dimessa la presidente Michaela Castelli.

Pirelli. Il consigliere non esecutivo Bai Xinping ha annunciato le proprie dimissioni a fronte dell’assunzione di nuove responsabilità professionali nel gruppo Sinochem.

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