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Borse Asia: maggio mese migliore da settembre 2013

Questa mattina i dati giapponesi rivelano il balzo dell’inflazione ad aprile, quando l’Iva è stata aumentata di tre punti – Praticamente tutto l’aumento si è ripercosso sull’indice di base (che esclude energia e alimentari): l’inflazione sull’anno è schizzata a un poco giapponese 3,2%

Borse Asia: maggio mese migliore da settembre 2013

La capitalizzazione azionaria mondiale ha raggiunto un nuovo record di 63,9 trilioni di dollari (non lontano dal Pil del pianeta), ma, almeno in America il rapporto p/e, a 16,1 per lo S&P500, sembra elevato, specialmente alla luce del fatto che nel 1° trimestre di quest’anno i profitti delle società americane sono scesi nettamente. Non ci sono problemi invece per i p/e dei mercati asiatici. L’indice regionale MSCI Asia Pacific, che oggi quota all’incirca i livelli di ieri, ha un p/e di 13,1.

Questa mattina i dati giapponesi rivelano il balzo dell’inflazione ad aprile, quando l’Iva è stata aumentata di tre punti. Praticamente tutto l’aumento si è ripercosso sull’indice di base (che esclude energia e alimentari): l’inflazione sull’anno è schizzata a un poco giapponese 3,2%, confortando quanti vogliono il Giappone uscire dalla trappola della deflazione.

Il tasso di disoccupazione si mantiene basso, a 3,6%, mentre l’indice della produzione industriale ha perso il 2,5% (la tendenza rimane piatta). In America i dati sul Pil del primo trimestre sono stati deludenti (-1%), ma per il trimestre in corso è previsto un rimbalzo del 4% annualizzato.

In campo valutario euro e yen all’incirca stabili (1,36 e 101,6 contro dollaro), così come il petrolio WTI (103,5 $/b) e l’oro (1258 $/oncia). Stabili anche i futures su Wall Street e Londra. 


Allegati: Bloomberg

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