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Borse ad alta volatilità: Wall Street si spegne e Piazza Affari riduce i guadagni

Un’altra giornata sull’ottovolante per i listini azionari, anche per effetto della caduta del petrolio – Dopo un rialzo di oltre l’1% a metà giornata, le Borse europee replicano l’andamento di Wall Street – Piazza Affari riduce i guadagni allo 0,28% – Brillano Moncler, Fineco, Ferrari e Unipolsai – Vendite su Banco Bpm, Banca Generali, A2a e Campari – Crolla Creval

Borse ad alta volatilità: Wall Street si spegne e Piazza Affari riduce i guadagni

Dopo un’apertura positiva, Wall Street sbanda e i listini europei rallentano nel pomeriggio. Piazza Affari alla fine guadagna: +0,28%, 22.495 punti. Titolo peggiore di Borsa è Creval, che registra un ulteriore crollo del 12,78%, a seguito delle condizioni dell’aumento di capitale comunicate iersera. Fra le blue chip svetta Moncler +4,11%, che tocca il record storico di 28,35 euro per azione, anche in virtù del suo progetto di collaborazione con otto creativi.

Piatta Francoforte, +0,06%; bene Madrid +0,3% e Londra +0,29%; brillante Parigi, +1,11%, soprattutto grazie a Airbus (+10,28%), per i conti presentati e per il recente accordo con Emirates, decisa ad acquistare altri 36 super-jumbo.

Wall Street ondeggia, incerta sugli effetti di una ripresa dell’inflazione e di un’eventuale politica monetaria più restrittiva del previsto da parte della Fed. Bene i tecnologici, Cisco Systems, Apple, Amazon. Se la seduta chiuderà con il segno più sarà la quinta di seguito, dopo il ridimensionamento della scorsa settimana. Per il Fondo monetario internazionale non c’è da preoccuparsi per il sell-off visto di recente su tutte le Piazze, perché, nonostante la volatilità, le condizioni sono ancora a sostegno della crescita e la ripresa economica continuerà.

La seduta è negativa per il petrolio, a causa dell’aumento della produzione Usa, che potrebbe ostacolare gli sforzi riduttivi dell’Opec. Il Brent perde l’1,2% e scende a 63,58 dollari al barile, mentre il Wti, per un attimo, scivola sotto i 60 dollari. Stabile l’oro.

Euro tonico sul dollaro, in area 1,25.

Nell’obbligazionario si restringe lo spread fra decennale italiano e tedesco a 130.00 punti (-1,89%); il rendimento del Btp è 2,07%. Intanto la Banca d’Italia rende noto che il debito pubblico, nel 2017, è aumentato di 36,6 miliardi rispetto al 2016 ed è arrivato a quota  2.256,1 miliardi.

Sul Ftse Mib i maggiori rialzi del giorno sono per Moncler; Finecobank +2,6%; Ferrari +2,18%; Unipolsai +2,03%; Unipol +2%.

Prevalgono le vendite su Banco Bpm -1,75%; Banca Generali -1,7%; A2a -1,4%; Recordati -1,26%; Terna -1,14%.

 

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