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Creval: via libera a aumento capitale, titolo crolla

Il Credito Valtellinese ha stabilito le condizioni definitive dell’aumento di capitale da 700 milioni, con il consorzio di banche che si è impegnato a sottoscrivere le eventuali azioni inoptate – Titolo -13% in Borsa.

Creval: via libera a aumento capitale, titolo crolla

Il board di Credito Valtellinese, riunitosi ieri, ha stabilito le condizioni definitive dell’aumento di capitale da 700 milioni, deliberato dallo stesso lo scorso 20 dicembre 2017, dopo sulla la delega conferitagli dall’assemblea straordinaria del 19 dicembre 2017. Nel dettaglio, saranno emesse fino un massimo di 6.996.605.613 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale e con godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti ordinari dell’istituto al prezzo unitario di sottoscrizione pari a 0,1 euro, di cui 0,09 euro a titoli di sovrapprezzo. Il rapporto è stato stabilito in 631 nuove azioni per ogni azione ordinaria posseduta.

Il controvalore massimo dell’offerta, pertanto, sarà pari a 699.660.561,30 euro. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni oggetto di offerta incorpora uno sconto di circa il 16% sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – Terp) delle azioni Creval, calcolato secondo sulla base della media dei prezzi ufficiali degli ultimi 3 mesi. Il calendario dell’offerta prevede che i diritti di opzione validi per la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione, siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 19 febbraio 2018 all’8 marzo 2018 (estremi inclusi). I diritti di opzione saranno negoziabili sul Mercato Telematico Azionario (MTA) dal 19 febbraio 2018 al 2 marzo 2018.

Creval e le banche che compongono il consorzio hanno sottoscritto il contratto di garanzia (underwriting agreement) per cui gli istituti si sono impegnati a sottoscrivere, secondo quanto previsto dal contratto, le azioni di credito Valtellinese di nuova emissione eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati, che si terrà successivamente al periodo di offerta, per un ammontare massimo pari al controvalore della stessa.

Traumatica la reazione della Borsa: in apertura di seduta, Creval è subito precipitata perdendo circa il 15% e toccando gli 8,60 euro per azione dai quasi 9 dell’apertura. Immediatamente sospeso in asta di volatilità, il titolo è stato poi riammesso ma continua a perdere circa il 13% intorno alle 10.

 

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