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Borsa, torna la fiducia: l’oro frena, il petrolio rimbalza

Dow Jones ai massimi da febbraio -Tonica anche Piazza Affari: oil e utilities spingono i listino – Btp ai minimi di febbraio – Luxottica sospende l’acquisto di Gran Vision – Crolla la Juve, si disintegra la Roma

Borsa, torna la fiducia: l’oro frena, il petrolio rimbalza

Avanzano compatti sotto il segno del Toro tutti i mercati azionari, nonostante il numero dei contagiati nel mondo abbia superato i 20 milioni di unità. Non pesa più di troppo la ritorsione, scontata, di Pechino alle sanzioni contro funzionari cinesi e di Hong Kong. La Cina ha imposto una serie di misure analoghe nei confronti di 11 cittadini statunitensi, tra cui anche diversi parlamentari del partito repubblicano, ma ha risparmiato i collaboratori della Casa Bianca. È bastato questo a convincere i mercati che, almeno nel breve, la politica non disturberà la ripresa del business, che batte alle porte dopo mesi di letargo. E così prosegue il recupero, trainato stavolta dall’economia tradizionale, come dimostra il record del Dow Jones. Il copione è lo stesso in Asia e in Europa: ovunque, fatti gli scongiuri, cresce la speranza nella ripresa a V.

L’indice Shanghai Composite cinese sale dello 0,6%, l’indice Hang Seng di Hong Kong balza del 2,6%, il Nikkei 225 giapponese riparte dopo la sosta con un aumento dell’1,85%.

KOSPI IL RALLY: +7,5% IN SETTE SEDUTE

Continua il volo del Kospi coreano (+1,5%), al settimo giorno consecutivo di rialzo. Il rally ha spinto il listino su del 7,5%.

In Cina, il National Bureau of Statistics ha segnalato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,7% e dello 0,6% rispettivamente su anno e su mese. Altri dati, compresi quelli sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio di luglio, saranno pubblicati venerdì alla vigilia del confronto tra i collaboratori di Triump e di Xi.

DOW JONES AI MASSIMI DA FEBBRAIO

Ieri sera Wall Street ha inaugurato la settimana con una seduta contrastata. Il Nasdaq ha perso lo 0,4%, allontanandosi dai nuovi massimi storici raggiunti la settimana scorsa. In rialzo S&P500 (+0,4%) e Dow Jones (+1,3%), che si sono spinti su livelli che non vedevano da fine febbraio.

Frena Microsoft (-2%): l’operazione di acquisto di TikTok si sta rivelando più complessa del previsto.

KODAK -30%: IL GOVERNO SOSPENDE IL PRSTITO

Le azioni di Kodak hanno perso il 30% dopo che il governo degli Stati Uniti ha annunciato che non concederà il prestito richiesto da 765 milioni di dollari fino a quando non verranno chiarite le accuse di potenziali illeciti.

TURISMO SOTTO ZERO: MARRIOTT -84%

Nel secondo trimestre del 2020, il colosso alberghiero Marriot ha registrato una perdita più estesa del previsto. La compagnia ha totalizzato un calo dell’84,4% dei ricavi per camera. Il gigante del settore crocieristico Royal Caribbean ha riportato un calo dei ricavi del 94,7%.

FCA REPLICA ALLE ACCUSE DI GM

Fca ha chiesto al giudice federale statunitense di respingere la richiesta di General Motor di riaprire il caso sulla presunta corruzione di alcuni esponenti del sindacato UAW.

Le Borse europee si preparano a un avvio positivo, a quanto segnalano i future sull’indice Eurostoxx.

FRENA L’ORO, RIMBALZA IL PETROLIO

Il cross Dollaro Euro è fermo a 1,175. Il petrolio Brent rimbalza dello 0,5% a 45,20 dollari il barile. Il rinnovato “risk on” frena lo slancio dell’oro stamattina in calo dello 0,5% a 2.015 dollari l’oncia.

Il superindice calcolato dall’Ocse, che mira ad anticipare le svolte dell’attività a 6-9 mesi, rivela che l’economia dei maggiori paesi industrializzati si va riprendendo dopo lo shock coronavirus. Ma il dato di luglio, 98 contro i 97 di giugno, al solito, segnala l’Italia quale fanalino di coda anche nell’area euro. A favorire l’inizio di settimana positiva contribuisce la riscossa del dollaro, ai massimi da una settimana sulla moneta unica e sul franco svizzero: gli investitori guardano al nuovo pacchetto di stimoli Usa e ai colloqui sul commercio tra Pechino e Washington previsti per il 15 agosto.

MILANO +0,70%. CORRONO I PRESTITI ALLE IMPRESE

Piazza Affari ha chiuso in progresso dello 0,69%, a 19.651 punti.

A giugno i prestiti alle imprese hanno registrato un balzo del 3,7% su anno rispetto al +1,9% di maggio, secondo i dati a cura della Banca d’Italia. Le sofferenze lorde e nette hanno invece mostrato un lieve calo. In valore assoluto, le sofferenze lorde passano a 68,052 miliardi da 71,207 miliardi di maggio; le nette a 26,158 miliardi da 26,181 miliardi.

GOLDMAN PROMUOVE LE BANCHE SPAGNOLE

Sono positive le altre piazze europee: Madrid è la più tonica (+1,5%), dopo che Goldman Sachs ha promosso le banche spagnole.

LUXOTTICA SOSPENDE L’ACQUISTO DI GRAND VISION

Parigi +0,41%. Essilor Luxottica ha chiesto in tribunale a Rotterdam la sospensione dell’acquisto di Grand Vision, il colosso della distribuzione per cui è stato concordato un pagamento di 7,2 miliardi. Secondo il gruppo italofrancese, l’olandese Hal non ha reso noti i conti post pandemia e ha fatto richiesta di aiuti di Stato.

Londra +0,32%. AA balza del 15,1% dopo che Sky News ha riferito che Apollo Global Management sta valutando un’offerta dai 3 miliardi di sterline per l’acquisizione del gruppo di assistenza stradale. Francoforte è praticamente piatta.

IL BTP AI MINIMI DI FEBBRAIO, ALL’ASTA 6,75 MILIARDI

La carta italiana ha chiuso quasi invariata una seduta dai volumi sottili che ha visto scendere i rendimenti dei governativi della zona euro.

In chiusura lo spread Btp/Bund a 10 anni è a 145 punti base, da 143.

Il tasso del decennale si è attestato in area 0,92%, poco sopra i minimi febbraio. Il benchmark italiano ha portato a termine la decima settimana positiva di seguito.

All’asta a medio lungo temine del 13 agosto il Tesoro offrirà tra 5,25 e 6,75 miliardi in Btp a 3,7 e 30 anni.

OIL E UTILITY SPINONO IL LISTINO

Effervescenti anche a Piazza Affari i petroliferi, sostenuti dalle previsioni saudite. Eni avanza del 2,3%, Sale Tenaris +1,8%: Barclays ha tagliato la raccomandazione da Equal Weight a Underweight, fissando un target di 4,7 euro. La migliore è stata Saipem +3,53%.

Guadagni anche per le utility, tra cui Hera (+3,11%), A2A (+1,73%) e Italgas (+1,46%).

EQUITA SPINGE BANCO BPM

Tra le banche, in evidenza Banco Bpm (+2,5%): Equita ha alzato il target da 1,80 a 1,90 euro, rafforzando il giudizio Buy. Unicredit +1,6%, Intesa San Paolo+0,48%, si sgonfia il recupero iniziale di Mps (+0,76%).

GRUPPO UNIPOL SUPERSTAR, PER KEPLER È BUY

Ben raccolte anche oggi UnipolSai e Unipol, in salita rispettivamente del 7,5% e del 5,1% sulla scia dei risultati del semestre diffusi venerdì. Sulla prima Kepler ha aumentato il prezzo obiettivo a 2,8 euro da 2,75 precedente, mentre sulla seconda a 6,35 da 6,15.

Tra gli industriali spicca Cnh Industrial (+4,21%): l’americana Nikola, partecipata al 7%, ha annunciato un ordine per 2.500 truck elettrici da Republic Services.

CROLLA LA JUVENTUS, SI DISINTEGRA LA ROMA

Giornata nera per il calcio. Juventus chiude a -7,31% dopo un capitombolo a -11%. È l’effetto dell’eliminazione in Champions League. Va ancora peggio alla Roma: -30,92%. Dopo una lunga sospensione per eccesso di ribasso, le azioni hanno aperto a 0,29, per poi essere nuovamente sospese. Il prezzo di vendita del club, pari a 591 milioni di euro, sta penalizzando le azioni. Da quando è stato annunciato il deal con Dan Friedkin lo scorso 6 agosto, il titolo ha di fatto dimezzato il suo valore. Il passaggio del controllo da Jim Pallotta al miliardario texano avverrà a valori per azione molto bassi, perciò il mercato si aspetta un’Opa poco allettante. Probabile il delisting del titolo.

SOFFRE LA TECNOLOGIA: STM -1,1%

Giù anche Diasorin (-3,66%), Amplifon (-1,94%) e Nexi (-1,59%) e il comparto high tech a seguito delle tensioni Usa-Cina. Ne risente Stm, che cede l’1,1% circa, con il settore a livello europeo che arretra dell’1,2%.

FIERA MILANO VERSO LA RIAPERTURA

Balzo in avanti di Fiera Milano (+7,72%) e di Ieg (+1,08%) sulla scia dei provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri che prevedono la riapertura delle attività fieristiche da settembre.

Forte rialzo per Safilo, in crescita del 6% circa. Tra le mid cap, in evidenza Webuild (+2,52%), che ha firmato il contratto per un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro per l’avvio dei lavori del primo lotto funzionale della linea alta velocità Verona-Padova, nella tratta Verona-Bivio di Vicenza.

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