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Borsa, spunti su Ferragamo e Safilo. Rimbalza Saipem

A metà giornata il Ftse Mib naviga a vista – Banche in lieve calo, male Tenaris dopo i conti – Positivi i listini europei

Borsa, spunti su Ferragamo e Safilo. Rimbalza Saipem

Borse tiepide a metà giornata. Nell’ultima seduta della settimana Piazza Affari si muove in altalena, rallentando dopo un inizio promettente: intorno a mezzogiorno il Ftse Mib si aggira sui 21.700 punti, oscillando lievemente sopra e sotto la parità. Male Pirelli, Unipol e Leonardo. Rimbalzo per Salvatore Ferragamo, ieri penalizzata da una raccomandazione di Jefferies, e per Saipem. Frazionali rialzi sui listini europei con Londra + 0,8%, Parigi +0,16%, Francoforte +0,28%.

A tenere banco sono i conti di Fiat Chrysler, in arrivo all’ora di pranzo: giovedì il titolo ha chiuso in rosso dopo i deludenti dati sulle immatricolazioni sia in America che in Italia, oggi Fca rialza la testa superando i guadagni del Ftse Mib intorno ai 13,6 euro per azione. Il consensus prevede conti negativi nel primo trimestre di quest’anno, con ricavi e utile in calo (soprattutto l’utile, del 55%), ma in compenso rimane l’ottimismo sulla guidance 2019. “Per quanto brutto possa essere il primo trimestre di Fca, ci aspettiamo la conferma della linee guida per fine anno, così come anticipato dal management durante l’assemblea dello scorso 12 aprile”, hanno commentato gli analisti di Equita, che tuttavia continuano a raccomandare prudenza sui titoli della casa auto, ossia ‘Hold’ con target di prezzo a 16,1 euro.

A fine assemblea l’Ad Mike Manley aveva dichiarato: “Sono fiducioso che raggiungeremo con successo gli obiettivi della nostra guidance per quest’anno”. Il manager, in particolare, aveva sottolineato di attendersi performance operative superiori ai risultati da record del 2018. Intantogiovedì l’azienda ha perfezionato la cessione di Magneti Marelli incassando 5,8 miliardi di euro, un po’ meno di quanto inizialmente indicato a 6,2 miliardi di euro. La società distribuirà una super cedola di 2 miliardi di euro, “che sosterrà nel breve periodo la performance del titolo”, hanno commentato gli esperti di Equita.

A tenere su il Ftse Mib sono Ferragamo, Amplifon, Diasorin e Saipem, mentre il peggior titolo è quello di Tenaris in calo dell’1,4% dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre: l’utile netto sale del 3%, ma in compenso i ricavi rimangono stabili a 1,87 miliardi, e l’ebitda cresce meno del previsto al 10%. Alle 15 è prevista una call da cui potrebbero emergere ulteriori dettagli sulle prospettive per l’anno.

Le banche prima resistono poi scendono: Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm poco dopo mezzogiorno perdono circa mezzo punto percentuale. Balza invece MPS (+1,7% sotto i massimi di seduta) sulle indiscrezioni di stampa secondo cui la banca sarebbe intenzionata a cedere un pacchetto di Utp dal valore nominale compreso fra i 7 e gli 8 miliardi.

Spread Btp Bund stabile sopra i 250 punti base, col Btp decennale in leggero aumento al 2,56%. Perde qualcosa il petrolio, col Brent sui 70 dollari al barile e il Wti poco sopra i 61. Fuori dal FtseMib brilla Safilo che sale del 4,8%. L’euro si deprezza nei confronti del dollaro americano, a 1.115425. Stabile l’oro a 1,270 dollari al barile.

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