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Borsa, Saipem sprofonda (-37%) e trascina giù anche la controllante Eni (-4,5%)

Dopo un’ora e mezza di asta di volatilità e a seguito del profit warning di ieri a mercati chiusi, Saipem entra in contrattazione e sprofonda: -37,5% a 19 euro, al minimo negli ultimi tre anni e mezzo

Borsa, Saipem sprofonda (-37%) e trascina giù anche la controllante Eni (-4,5%)

Dopo aver aperto la mattinata in asta di volatilità (e dopo il profit warning di ieri sera con cui la società petrolifera ha di fatto dimezzato le previsioni sul 2012), Saipem entra in contrattazione e sprofonda: -37,5% a 19 euro, toccando i minimi degli ultimi tre anni e mezzo. Giù anche la controllante Eni che cede il 4,5% a 18,44 euro con oltre 22 milioni di pezzi scambiati, quasi il triplo della media giornaliera degli ultimi 30 giorni.

Ieri, “a seguito di un approfondito esame dei contratti e delle prospettive”, Saipem aveva annunciato – a mercati chiusi – la revisione delle previsioni sugli utili 2012 e su ricavi e profitti 2013. Nel dettaglio, per quanto riguarda l’anno scorso, è revisto un Ebit nell’intorno di 1,5 miliardi di euro (-6% rispetto alle precedenti indicazioni) e un utile netto di circa 900 milioni. Per il 2013 i tagli sono ben più consistenti e il gruppo prevede nel settore Engineering & Construction Onshore una riduzione dell’Ebit dell’80% e nell’offshore del 70%.

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