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Borsa, Piazza Affari ancora regina d’Europa con le banche

Ancora una volta la Borsa di Milano (+0,78%) fa meglio delle altre grazie al rialzo dei titoli bancari e all’exploit di Saipem e Atlantia – Scivolano invece Juventus e Stm – A Wall Street il flop di Trump con Kim conta più del Pil da record (+2,9%).

Borsa, Piazza Affari ancora regina d’Europa con le banche

Piazza Affari aggiorna ancora una volta i massimi dell’anno a 20.659 punti e si conferma regina d’Europa, con un rialzo dello 0,78%. Banche, Sapiem, risparmio gestito sono fra i protagonisti della seduta. Crolla invece la Juventus, dopo i numeri in calo nel primo semestre 2019. Contestualmente migliora lo spread: il rendimento del decennale italiano scende a 2,76% e il differenziale con il Bund cala dell‘1,75% a 257.60 punti base. Miste le altre piazze europee: Madrid +0,67%; Parigi +0,29%; Francoforte +0,26%; Londra -0,5%.

Wall Street, dopo un’apertura negativa, manifesta una lieve debolezza nelle prime ore di scambi, a causa di alcuni risultati societari deludenti. HP perde il 16%, pesando sul settore alta tecnologia con i ricavi deboli. Sul fronte macro si soppesano i dati del pil del quarto trimestre 2018: +2,6%, meglio del 2,2% atteso, però molto meno del +3,4% del terzo trimestre e del +4,2% del secondo. L’anno dovrebbe chiudersi con una crescita del 2,9%, la migliore dal 2015. Delude invece il pil brasiliano: +1,1% il 2018 sul 2017, meno del +1,3% atteso.

L‘incertezza permane sui mercati, anche a seguito del pmi manifatturiero cinese, che si è contratto per il terzo mese di fila a febbraio portandosi ai minimi di tre anni. Sullo sfondo restano inoltre i dubbi sulle trattative commerciali con il celeste impero e le tensioni geopolitiche, a partire dalla conclusione anticipata del vertice tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un senza un’intesa sulla denuclearizzazione del Paese asiatico. 

Euro-dollaro poco movimentato in area 1,138. Petrolio a due facce, dopo il rally di ieri: Brent -0,32%,  66,37 dollari al barile; Wti +0,39%, 57,16 dollari al barile. Oro in calo, a 1315,21 dollari l’oncia. In Piazza Affari la blue chip migliore di oggi è Saipem, +4,82% che viene premiata dagli acquisti dopo conti superiori alle stime e con prospettive altrettanto favorevoli per gli analisti, in vista anche di una chiusura amichevole del contenzioso con South Stream.

Brillano Azimut +4,21%; Finecobank +4,5%; Atlantia +4,26%. Fra le banche svetta Bper +3,51%, che ha presentato oggi il nuovo piano industriale 2019-2021. Le performance peggiori sono della Juventus -4,21%; Stm -2,01%; Tenaris -1,22%; Moncler -1,05%. Brembo, +0,57%,  dovrà lasciare spazio sul Ftse Mib a Hera (+0,34%) dal 18 marzo prossimo. Fuori dal paniere principale va in orbita Geox +17,22%, dopo i conti e il miglioramento del rating da parte di Kepler Cheuvreux.

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