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Borsa, Moncler spinge il lusso Made in Italy

Nonostante la frenata dell’industria in Europa e la revisione del Pil Italia, i listini europei si muovono in terreno positivo – In calo lo spread Btp-Bund – Ovs sotto i riflettori – In ribasso Saipem sulla vicenda giudiziaria relativa al 2013 – Rimbalza la Juventus

Borsa, Moncler spinge il lusso Made in Italy

Continua la frenata dell’industria europea, Italia in testa.

Gli indici Pmi di febbraio della manifattura segnalano , per il settimo mese di fila un calo, fino a a 49,3.per la prima volta da giugno 2013 sotto la soglia di 50 che separa contrazione da crescita.”La contrazione è stata guidata da Germania e Italia”, ha osservato il capo economista di Markit Chris Williamson, aggiungendo che “anche la Spagna sta adesso scivolando in territorio di negativo.

Le Borse, ormai concentrate sulla possibile risposta che la Bce darà giovedì prossimo alla congiuntura negativa, inaugurano marzo in terreno positivo: cresce l’attesa per un nuovo pian di finanziamento Tltro dei prestiti bancari. Piazza Affari alle 12 avanza dello 0,4% circa oltre quota 20.700 punti. Il listino più vivace è Francoforte +0.9% davanti a Parigi e Madrid entrambi a +0,7% e a Londra +0.6 %.

Il tasso di disoccupazione a gennaio si attesta al 10,5%, in crescita dal 10,4% di dicembre. Lo rende noto l’Istat, che evidenzia anche un tasso di occupazione stabile al 58,7%.

L’Eurostat comunica che l’inflazione della zona euro a febbraio cresce dell’1,5% su base annua, in linea con le attese. La disoccupazione a gennaio è pari al 7,8%, poco sotto le attese (7,9%).

Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 258 punti base, identico livello del finale di seduta di ieri dopo un minimo a 253 e un massimo a 259. In parallelo, il tasso del decennale vale 2,76%, sul livello dell’ultima chiusura dopo essere sceso fino a 2,71% e salito a 2,77%.

A cavalcare il Toro è Moncler +10% a 37,27 euro su volumi nettamente sopra la media dopo aver diffuso ieri a mercati chiusi risultati annuali in forte crescita e superiori alle attese del mercato. L’ad Remo Ruffini, sulle prospettive del gruppo, ha detto: “C’è ancora spazio per un miglioramento”. Pioggia di promozioni da parte degli analisti da Jefferies a Mediobanca Securities e Banca Akros.

Rilevante l’effetto trascinamento sugli altri titoli del lusso: Tod’s +3,56%, Salvatore Ferragamo +2,09%, Brunello Cucinelli l’1,90%.

Ovs +1% dopo lo strappo +10% di ieri. Tamburi Investment Partners conferma in una nota che sono in corso trattative per la possibile acquisizione del 17,84% detenuto dal gruppo Coin ( che fa capo ai fondi gestiti da BC Partners). Tip cede lo 0,3%.

L’indice Eurostoxx Banks è in rialzo dello 0,7% e si porta sui massimi da inizio dicembre. Rallenta il comparto italiano, che si è spinto in apertura sui massimi da inizio ottobre. Frenano Banco Bpm -0,47%, Bper Banca-1,05%).Ubi Banca-1,14%.

In calo invece Saipem dopo la notizia del rinvio a giudizio della società e degli ex vertici. L’accusa è di manipolazione del mercato e falso in bilancio sul profit warning nel 2013.

Da segnalare ancora:

  •  Tim +0,5%. Risulta dalle comunicazioni obbligatorie che la Cassa Depositi e Prestiti sia salita al 7,1% del capitale, dal 5% precedente.
  • Positivi gli industriali: Leonardo +1,1%. CNH Industrial +1%. Fiat Chrysler +1,2%.
  • Acquisti in ordine sparso su Juventus +1,58%, che rimbalza dal calo di ieri e Pirelli+2,20%.

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