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Borsa, l’ultimo rally fallisce. Roma brilla, Azimut al top

I listini europei si avviano a chiudere un 2019 comunque estremamente positivo – In calo il rendimento Btp 5 anni all’asta – In rialzo Fincantieri, Nexi prosegue la corsa – Ma Atlantia va giù

Borsa, l’ultimo rally fallisce. Roma brilla, Azimut al top

I listini europei si avviano a chiudere in rosso l’ultima seduta di un anno comunque largamente positivo. Piazza Affari cede lo 0,6% circa attorno a quota 23.750. Calo analogo a Francoforte mentre Parigi cede poco più dello 0,3%. Su Essilor/Luxottica (-1,8%) pesa l’effetto della frode accertata in uno dei suoi stabilimenti in Thailandia: l’impatto sarà al massimo di 190 milioni, in parte compensato dalle assicurazioni. Madrid -0,3%: l’economia spagnola è cresciuta dello 0,4% nel terzo trimestre, in linea con le stime flash. Londra cede lo 0,3%.

Lo spread Btp/Bund scende a quota 160 punti base. Nell’odierna asta a medio-lungo, la prima a regolamento 2020, il Tesoro ha collocato titoli per 4,5 miliardi di euro su una forchetta di offerta pari a 3,5-4,5 miliardi di euro.

La nona tranche del Btp aprile 2030 con cedola 1,35%, collocata per 2,5 miliardi, ha visto il rendimento salire all’1,35%, il massimo da luglio, segnala l’agenzia Reuters, dall’1,29% del collocamento di fine novembre.

Per la settima tranche del Btp 5 anni febbraio 2025, cedola 0,35%, il rendimento è sceso a quota 0,61%, a fronte dello 0,64% dell’asta di fine novembre.

Il Bund tratta a -0,22%, il Btp decennale all’1,40%.

Quinto giorno di rialzo del petrolio Brent a 68,3 dollari il barile. A Piazza Affari Tenaris -0,9%. Negli Stati Uniti, si riducono gli impianti di trivellazione in attività. Eni -0,5%.

In un mercato dai volumi festivi si mettono in luce alcuni valori al di fuori del paniere principale.

Brilla A.S. Roma (+3,50%). La società sta per cambiare padrone, dato che Dan Friedkin ha accettato la valutazione di Pallotta: 975 milioni di euro, formati dal prezzo di 550 milioni netti più i circa 275 milioni di debito del club e i 150 milioni di aumento di capitale già approvato dall’assemblea dagli azionisti (un terzo da versare entro il 31 dicembre). Si tratta della compravendita più alta nella storia del calcio italiano. Ne approfitta la “nemica” Lazio (+8,63%).

Fincantieri +2%. La Marina Usa ha assegnato a un consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte Fincantieri Marinette Marine, un ordine plurimiliardario per la costruzione di quattro unità Multi-Mission Surface Combatants destinate al regno dell’Arabia Saudita, nell’ambito del programma Foreign Military Sales del Paese. 

Monte Paschi +0,75%. La banca ha annunciato stamattina di aver ceduto 1,8 miliardi di euro di crediti deteriorati. L’operazione è avvenuta in tre tranche, quella di gran lunga più importante è da 1,6 miliardi di euro: si tratta di crediti in sofferenza ceduti pro soluto. 

Il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) si riunisce oggi per decidere sull’intervento di salvataggio nella Popolare di Bari.

Nexi +1,44%: HSBC alza il target price a 13,5 euro. Nella settimana dello shopping natalizio, i pagamenti elettronici sono volati a 123 milioni, 31 milioni in più dello stesso periodo del 2018. A comunicare il dato è stata SIA, società che gestisce la fase di processo delle transazioni elettroniche per diversi operatori, tra cui Nexi.

Il titolo migliore è Azimut (+1,4%), che chiude in bellezza l’anno in cui è stato il titolo con la maggior crescita: +125,65.

In fondo al listino c’è Italgas (-2,4%). Terna -0,5%.

Atlantia perde il 2%. L’ultima versione del decreto Milleproroghe è ancora più dura con i concessionari, in quanto esclude la possibilità di una risoluzione di diritto. Non cambia il resto del provvedimento, inclusa la limitazione dell’indennizzo che scenderebbe da 23 a 7 miliardi.

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