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Borsa, l’asta Btp non ferma le vendite

Importante successo per il Tesoro: collocati 5,75 miliardi di Btp a 5 e 10 anni con rendimenti in calo a nuovi minimi storici – Non risale però Piazza Affari, ancora in calo come quasi tutti i listini europei – Spicca nel credito il balzo di Banca Etruria, che si è portata a ridosso del prezzo dell’Opa (1 euro) annunciato dalla Banca Popolare di Vicenza.

Borsa, l’asta Btp non ferma le vendite

ASTA: RECORD STORICO PER I BTP, MA BORSA IN CALO. VENDITE MASSICCE SU FIAT ED ENEL, TIENE TELECOM

Deboli le Borse europee in attesa delle indicazioni sul pil Usa in uscita nel primo pomeriggio. Rallenta Milano -0,44%, indice Ftse Mib a quota 21.491. In calo anche Parigi -0,08% e Francoforte -0,1%. Londra avanza dello 0,24%. Madrid perde lo 0,59%,.

Il Tesoro, intanto, ha raccolto un nuovo importante successo: sono stati collocati 5,75 miliardi di Btp a 5 e 10 anni con rendimenti in calo a nuovi minimi storici. A questi vanno aggiunti 1,75 miliardi di CctEu al 2019 all’1,38%, invariato rispetto all’asta precedente. Il rendimento dei nuovi Btp 10, fissato al 3,01%, segna un record storico per le aste del Tesoro.

Ecco l’opinione di Chiara Manenti di Intesa San Paolo: “Con le aste di oggi il Tesoro ha coperto circa il 51% delle esigenze totali di quest’anno, e rispetto all’anno scorso c’è da sottolineare un cambio radicale nella struttura d’offerta dei Btp: all’inizio del 2014 l’offerta a lungo, diciamo dal 7 al 30 anni, rappresenta il 110% di quella a breve, 3-5 anni, contro il 90% dell 2013, e questo ovviamente va nella direzione dell’obiettivo di un allungamento della durata media del debito italiano”. 

Pesa sul mercato azionario il brusco calo di Fiat -2,4%. Il broker americano Sanford Bernstein ha abbassato il giudizio a Underperfom da Market Perform fissando un target price a 6,25 euro. Bocciata anche Enel -1,75% da Citigroup (sell da neutral). Fra le blue chip di Piazza Affari è in rialzo Telecom Italia +0,55%: dopo il report di Goldman Sachs stamane a sostenere gli acquisti è arrivata la raccomandazione Buy di Deutsche Bank. 

Debole Eni -0,4%, Saipem perde lo 0,9%: Bank of America ha confermato la raccomandazione negativa Underperform a causa dell’incertezza sui margini. Scendono, nonostante l’esito dell’asta, le banche: Unicredit arretra dello 0,6%, MontePaschi -1%, Pop. Milano -0,9%, Ubi -1%. Intesa -0,16% dopo un avvio positivo.

Spicca nel credito il balzo di Banca Popolare dell’Etruria +20%, che si è portata a ridosso del prezzo dell’Opa (1 euro) annunciato dalla Banca Popolare di Vicenza. Scendono Finmeccanica -0,6%, Ansaldo Sts -0,7% e StM -0,4%. La Doria sale del 4,4%, Piaggio -1,8%.

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