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Borsa: Ferrari accende il turbo, effetto Nato su Leonardo

Borse europee in frazionale rialzo in attesa della stagione delle trimestrali a Wall Street – L’euro s’indebolisce sul dollaro, petrolio e spread in calo – A Milano bene la moda con Moncler e Cucinelli, sopra la parità le banche – In controtendenza Eni, Saipem e Pirelli – Portobello corre nel giorno del debutto sull’AIM

Borsa: Ferrari accende il turbo, effetto Nato su Leonardo

S’indebolisce l’euro a 1,162 sul dollaro, si rafforzano le Borse europee in attesa del decollo, tra poche ore, della stagione delle trimestrali di Wall Street. La Borsa di Milano è in rialzo dello 0,4% poco sopra quota 21.870 punti. In terreno positivo le altre borse europee. A Parigi il Cac 40 è in rialzo dello 0,3%, a Francoforte il Dax sale dello 0,22%. Fa eccezione Madrid -0,28%. L’inflazione spagnola sale del 2,3% su base annuale. A Londra il Ftse 100 è in rialzo dello 0,37% nel primo giorno della visita di Donald Trump. La tregua sul fronte dazi sta dando fiato alle borse europee.

Il petrolio Brent è in calo stamattina dello 0,9%, a 73,8 dollari al barile: si preannuncia una settimana in forte calo. La Libia ha riaperto i terminali per le esportazioni ed in Cina le importazioni di petrolio sono scese sui minimi da dicembre. Eni -0,8%. Negativa dopo una settimana di rialzi Saipem -1,4%.

Migliora ancora il Btp, il cui rendimento scende a 2,57%, da 2,58% di ieri. Spread con il Bund in calo a 224 punti base.

Nel listino romba il motore di Ferrari +2,23% con il prezzo che torna sopra i 120 euro,

Avanza Leonardo +3.5% in scia alle decisioni del vertice Nato di Bruxelles in cui è stato ribadito l’aumento delle spese militari dei Pesi dell’alleanza. La società italiana intanto ha firmato un contratto di circa 44 milioni di euro per la fornitura di un aereo ATR 72MP alla Guardia di finanza. Il gruppo fornirà anche i relativi servizi di supporto tecnico-logistici e di addestramento.

Continua il rally di Moncler +1,5%. Ma nel lusso sotto i riflettori finisce Brunello Cucinelli +5,5%, una delle prime società ad aver annunciato i conti. Il gruppo di moda ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi netti per 269,5 milioni di euro, in rialzo del 9% a cambi correnti e dell’11,9% a cambi costanti. Il fatturato è in aumento in tutte le aree geografiche e per l’intero anno la società punta ad una crescita a doppia cifra.

I risultati del trimestre spingono all’insù anche Unieuro+2,95%: ricavi in crescita del 14,1% su anno, a 418,6 milioni di euro, grazie all’espansione del perimetro del gruppo e alla crescita dell’online e del canale B2B.

Banche poco sopra la parità. Intesa Sanpaolo guadagna lo 0,4%, Unicredit 0,2%.

Sono cinque gli offerenti per il portafoglio da 9,3 miliardi di npl messo all’asta da Banco Bpm -0,3%.

Il cda  di Mps -0,2% ha deciso all’unanimità di non costituirsi parte civile nel procedimento penale che vede imputati a Milano l’ex-AD e l’ex-presidente della banca, Fabrizio Viola e Alessandro Profumo, per manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali.

Raffaele Mincione ha chiesto alla Bce il disco verde per salire al 19,9% del capitale Carige +1,2%.

Nel resto del listino:

  • Tonica Fincantieri +3,17%, che questa mattina ha annunciato un nuovo ordine da Tui Cruises.
  • Performance d’eccezione per Technogym+5%.
  • Sale Maire Tecnimont +2%. La società ha annunciato stamattina di aver ricevuto nuove commesse.
  • Nuovo debutto record all’Aim: Portobello è finita in asta di volatilità dopo aver segnato un ultimo prezzo a +11,59%.

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