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Borsa, Fca all’ottavo giorno in rally

Borse positive in attesa del rating di Moody’s sul debito italiano. Gli operatori sono convinti che l’aumento dei tassi non è vicino – A Piazza Affari riflettori su FiatChrysler spinta dall’Ipo Ferrari – Tra gli industriali spicca Finmeccanica – Bene la scuderia Eni sulla scia del rialzo del petrolio – Mediaset aumenta gli abbonati Premium

Borsa, Fca all’ottavo giorno in rally

I mercati sono ormai convinti che l’aumento dei tassi non è alle porte. Di qui i rialzi diffusi dei listini europei, in scia all’andamento dell’Aia e degli emergenti.

A Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,7%. Francoforte guadagna l’1%, stessa variazione positiva per Parigi e Londra.

Nelle prime contrattazioni, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi si restringe lievemente a 108 punti dai 110 della chiusura di ieri. Il rendimento è all’1,70%.

Il Tesoro ha comunicato ieri sera che in occasione dell’asta a medio e lungo termine saranno offerti tra ,5 e 7 miliardi di euro in Btp a tre, sette e 15 anni. Nel caso del tre anni, si tratta del nuovo benchmark 15 ottobre 2018 che stacca una cedola di 0,30%.

Stasera, a Borse chiuse, arriverà il rating di Moody’s sul debito italiano.

A Piazza Affari si mette in luce Fiat Chrysler +2,2% all’ottava seduta consecutiva di rialzo. Sono arrivate ieri altre conferme del successo dell’Ipo di Ferrari: Bloomberg ha scritto che il marchio delle auto sportive viene valutato fino a 12,4 miliardi di dollari, pari a 11 miliardi di euro, ben al di sopra delle valutazioni degli analisti. 

Sale anche CNH Industrial +1,6%. 

Tra gli industriali, Finmeccanica +2,5%, STM +1,5%.

Avanza anche Telecom Italia +1,3%. In attesa di sviluppi del dossier Metroweb il presidente Giuseppe Recchi ha dichiarato che al prossimo cda del 16 ottobre si parlerà di operazioni straordinarie, ma non di Inwit (+1,46%). La società delle torri del gruppo ha comunque già incaricato Deutsche Bank di curare la cessione di una quota del capitale. 

Mediaset +0,3%. Al 30 settembre gli abbonati a Mediaset Premium erano 1,815 milioni, in miglioramento da 1,70 milioni di fine giugno. La società dice che è un incremento superiore alle aspettative del trimestre. 

 Salgono anche i petroliferi in scia alla crescita del greggio: Brent +1% a 53,5 dollari, Saipem +2,4%, azzera le perdite da inizio anno, Eni +1%. Ieri Claudio Descalzi, ceo di Eni, ha ribadito ieri la volontà di deconsolidare il debito di Saipem, pari a 5,5 miliardi di euro. 

Enel sale dell’1%. Tra le banche, Intesa +0,4%, Unicredit +0,5%,Montepaschi +1%. 

Nel segmento delle compagnie assicurative, Generali +1% e UnipolSai[US.MI] +1%. 

Positivo il Lusso, Tod’s +1%, Moncler +0,6%, Ferragamo+0,9%.

 

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