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Borsa controcorrente: chi guadagna se arriva l’orso

Piazza Affari viaggia in profondo rosso, con ribassi generalizzati che colpiscono le maggiori blue chip del paniere per effetto del crescente rischio politico – Ma quando arriva la cosiddetta fase Orso non è detto che proprio tutti perdano i propri soldi, anzi ci sono alcune vie per guadagnare, e pure parecchio, proprio grazie al ribasso dei listini – Ecco come

Borsa controcorrente: chi guadagna se arriva l’orso

Giornate da incubo sulla Borsa italiana zavorrata dal rischio politico derivante dalla volontà dei principali partiti italiani di trovare in fretta un accordo sulla legge elettorale per anticipare la data delle elezioni al prossimo autunno. Preoccupazioni acuite anche dal sistema di voto prescelto dalle forze politiche, vale a dire una legge basata sul modello tedesco che apre nuovamente la strada ad un meccanismo proporzionale che renderà ancora più difficile il cammino delle riforme a causa dell’impossibilità, per qualsiasi partito, di poter governare da solo, dovendo al contrario ricorrere alle coalizioni. Non solo, perché nel caso in cui si votasse davvero il prossimo autunno, il rischio è quello di non avere un Governo che predisponga e faccia approvare la legge di Bilancio, creando de facto un vuoto politico di qualche mese che esporrà il Paese al rischio di speculazioni finanziarie.

La Borsa di Milano si tinge dunque di rosso intenso (-2,11%), con perdite generalizzate che raggiungono percentuali di ora in ora più alte e, come da tradizione in questi casi, colpiscono soprattutto le banche.

Ma non è detto che quando le Borse viaggiano in ribasso siano proprio tutti a perdere, anzi. C’è proprio chi su queste perdite riesce a guadagnare delle cifre molto ingenti, scommettendo proprio sulla discesa dei mercati e riuscendo così a trarre profitto da quanto accade in situazioni di crisi.

ETF SHORT: SI GUADAGNA QUANDO LA BORSA PERDE

Gli ETF Short sono degli strumenti finanziari che replicano l’andamento del mercato, ma all’inverso, permettendo dunque agli investitori di ottenere profitti anche in situazioni di mercato ribassista. Ovviamente il loro utilizzo non è per tutti, ma sono prodotti appannaggio dei soli professionisti.

Facendo un esempio pratico per far capire come funzionano, se il Ftse Mib cede l’1% chi compra un Etf che ha come sottostante l’andamento del listino italiano, si troverà in possesso di un titolo che sale pressappoco dell’1%, guadagnando grazie alle perdite della Borsa di Milano.

Prendendo come esempio quanto sta accadendo oggi sui mercati, attualmente il FtseMib cede lo 2,11%, mentre il Lyxor Ucits Etf Ftse Mib Daily Sht Bear, cioè l’Etf strutturato gestito da Société Générale che ha come base il principale listino milanese, sale dell’1,99%.

ETF LEVERAGED SHORT

Lo stesso meccanismo, ma ancora più amplificato, viene seguito dagli Etf Leveraged, veri e propri prodotti derivati che, sfruttando l’effetto leva, riescono a guadagnare molto di più di quanto la Borsa perda, arrivando quasi al doppio. Passando di nuovo dal generale al particolare, con il Ftse Mib in ribasso dello 2,1%, il Lyxor Ucits Etf Ftse Mib Dai Dou Sht Xbr sale dell’3,97%.

TITOLI DECORRELATI

Quando il mercato è ribassista e i vari titoli viaggiano in perdita, capita a volte di vedere che “qualcuno si salva”, poche mosche bianche che riescono a guadagnare quando il resto del listino cala. Il motivo alla base del loro andamento è la scarsa o nulla correlazione tra questi titoli e le cause alla base del ribasso del mercato. Esempio: la Borsa è in calo per il rischio di vuoto politico, a guadagnare oggi è un titolo come Brembo (+1,06%) che ha corso molto anche nei mesi scorsi e che è abbastanza immune da ciò che accade in Italia perché realizza gran parte del suo fatturato all’estero.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

C’è anche un altro aspetto che gli investitori devono tenere in considerazione quando le Borse procedono in rosso. Queste situazioni diventano infatti le migliori per acquistare ad un ottimo prezzo i titoli delle società più sane che, passate le turbolenze, grazie ai loro fondamentali, riusciranno probabilmente a recuperare il terreno perso per strada.

In questi casi, prima di scegliere su quali azioni puntare, è meglio dare un’occhiata a determinati parametri come il price earning, il roe, i dividendi, gli eventuali debiti. Nel caso in cui l’azienda sia in salute si può cogliere l’occasione per comprare a prezzo scontato. Ma è sempre meglio evitare il fai-da-te e affidarsi a consulenti finanziari professionali, possibilmente senza conflitti d’interesse.
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